Il settore crypto si trova in un momento abbastanza particolare. La sua crescita in termini di utilizzo, nonostante la gelata che ha colpito il mercato nel corso degli ultimi anni, ha infatti posto una serie di quesiti di carattere legislativo.
Quesiti che sono rimasti inevasi a causa del vero e proprio vuoto normativo in cui le aziende del settore si sono trovate ad operare. Se l’Unione Europea ha cercato di rimediare approvando il Markets in Crypto Assets (MiCA), gli Stati Uniti si sono invece dimostrati molto più lenti nel recepire questa necessità.
Una situazione cui la Securities and Exchange Commission (SEC) ha cercato di ovviare con un attivismo tale da incontrare spesso la riprovazione delle aziende. Una riprovazione che è provenuta in particolare da quelle colpite dagli avvisi Wells. Di cosa si tratta?
Avviso Wells: cos’è?
Per avviso Wells si intende un avvertimento della SEC, un avviso formale che l’autorità di sorveglianza dei mercati finanziari statunitensi indirizza a individui o aziende in modo da informarli in relazione a potenziali violazioni delle leggi sui titoli.
In sostanza informa gli interessati del fatto che l’ente ha ravvisato irregolarità nelle azioni intraprese e conferisce loro la possibilità di rispondere entro un determinato lasso di tempo. Nel caso in cui le spiegazioni siano soddisfacenti la questione viene archiviata, nel caso contrario la SEC avvia un’azione legale contro i responsabili delle violazioni.
Possiamo quindi affermare che non si tratta di avvisi di comparizione, bensì avvertimenti dell’apertura di un’indagine. Ove nel corso della stessa siano reperite le prove delle violazioni, l’autorità provvede alla citazione in giudizio. Al tempo stesso, però, occorre sottolineare come gli avvisi Wells possono causare non solo provvedimenti sanzionatori, ma anche danni reputazionali, sino alla chiusura dei servizi.
Da cosa deriva il suo nome?
Dal punto di vista storico, l’origine dell’avviso Wells affonda le sue radici negli anni ’70 del passato secolo. Proprio in quel lasso di tempo, infatti, fu formato un comitato, guidato da John. A Wells, composto questi e da altri quattro membri.
L’organismo fu incaricato di perseguire un obiettivo ben preciso: fornire una valutazione sulle pratiche e le politiche condotte dalla SEC tramite le sue diramazioni. Nell’esame che ne conseguì, la commissione Wells propose una serie di procedure che divennero una sorta di bussola per la stessa autorità di controllo. Tra quelle che divennero una prassi della SEC ci fu, appunto, l’avviso Wells.
Come abbiamo ricordato, anche la criptosfera si trova ormai da tempo a dover fronteggiare questo genere di atti. Negli ultimi mesi, ad esempio, ad esserne colpiti sono stati Binance e Paxos. Con conseguenze non proprio trascurabili sul mercato delle criptovalute, che può essere colpito da volatilità dei prezzi e riduzione dell’offerta di prodotti.
Come funziona un avviso Wells?
L’avviso Wells procede secondo tappe ben definite. Tra di esse, in particolare:
- inizio dell’indagine da parte della su una società che l’autorità ritiene stia violando una o più leggi sui titoli, con conseguente raccolta delle presunte infrazioni;
- emissione di un avviso Wells alla società interessata, in cui viene spiegato cosa sta accadendo e specificato cosa potrebbe accadere in conseguenza delle violazioni, ove esse fossero confermate;
- dopo la ricezione dell’avviso, la controparte ha 30 giorni di tempo per controbattere alle accuse e cercare di dimostrare la propria estraneità alle infrazioni contestate;
- esame da parte della SEC delle controargomentazioni dell’azienda, con decisione finale sulle mosse da intraprendere in conseguenza delle stesse.
Abbiamo già ricordato come gli avvisi Wells possano causare fibrillazioni di non poco conto sul mercato. Come è stato possibile appurare nei casi che si sono presentati nel corso degli anni, quando ne viene emesso uno il titolo della società interessata tende a perdere terreno nelle ore immediatamente successive, in maniera anche sensibile. Il caso Ripple è un’ottima cartina di tornasole in tal senso.