Boateng alla Salernitana è solo l’ultimo colpo a sorpresa di una serie di trattative impossibili che sono diventare realtà sia nel mercato invernale che in quello estivo.

Boateng alla Salernitana, un colpo a sorpresa

Anche di questa finestra di mercato invernale si chiude con una delle trattative più impossibili anche solo da pensare sulla carta, così la Salernitana porta a casa un grande colpo e rende ufficiali l’approdo di Jérôme Boateng.

Il difensore tedesco resterà in granata fino al termine della stagione e, qualora la squadra di Pippo Inzaghi dovesse riuscire nell’impresa salvezza, potrebbe estendergli il contratto per un altro anno e mezzo.

Questo il comunicato ufficiale da parte della Salernitana pubblicato nelle scorse ore sul proprio sito:

L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il difensore classe ‘88 Jerome Boateng. Il calciatore si è legato al club granata fino al 30 giugno 2024 e indosserà la maglia numero 5″.

Così Boateng prende parte della rosa granata indossando, come specificato dal comunicato stesso, la maglia numero 5. Il difensore era svincolato da alcuni mesi, visto che aveva terminato in estate la sua ultima esperienza al Lione.

Il giocatore si trasferì in Francia nel 2021 per restare due stagioni. Una parentesi rispetto alla sua vita sportiva al Bayern Monaco: Boateng, infatti, ha vissuto a Monaco per ben 10 anni collezionando in Bundesliga la maggior parte della propria esperienza calcistica.

Ora il tedesco vivrà una nuova esperienza in Italia dove potrebbe ancora fare bene nonostante i suoi 35 anni: complice la speranza di poter entrare nel progetto per Euro24 che si terrà, guarda caso, proprio in Germania quest’estate.

Boateng e non solo, tutte le trattative impossibili diventate realtà

Boateng alla Salernitana, però, è solo l’ultima di tante trattative impossibili che sono diventare realtà nonostante l’incredulità di molti. Complice, almeno in questo caso, uno dei più grandi direttori sportivi ancora in circolazione, Walter Sabatini.

Tornato proprio in questa sessione di mercato invernale, il dirigente granata ha provato una mini rivoluzione. Un approccio che Sabatini tentò anche due stagioni fa, quando fu chiamato, come in questo caso, per salvare la Salernitana da retrocessione quasi certa.

Sono tantissimi i colpi avvenuti in Serie A che hanno sorpreso tutti, partendo proprio dal fratello di Jérôme, Kevin Boateng: l’attaccante ex Barcellona e Milan ha vissuto prima un’esperienza a Sassuolo e poi, alcuni anni dopo, a Monza.

Ai biancorossi, appena promossi in A nel 2020, arrivò a titolo totalmente gratuito per dare una mano alla società di Berlusconi e Galliani, due persone a cui il giocatore deve tanto. Durante l’esperienza, visti i suoi ormai 34 anni, l’attaccante ha collezionato solo 25 presenze e 5 reti complessive in una singola stagione prima di approdare all’Herta Berlino, tornando in Germania.

Nel 2021, poi, è stato l’anno di Franck Ribery: l’attaccante ex Bayern Monaco è approdato alla Salernitana da svincolato e, quindi, a titolo gratuito. Per lui non fu una grande esperienza a livello realizzativo, visto che non segnò mai nelle sue 25 presenze raccolte, ma umanamente strinse un legame unico con società e tifosi.

L’anno seguente è stato il tripudio di colpi sulla carta ‘impossibili’ e, quindi, imprevedibili: prima Umtiti al Lecce, poi Fabregas al Como e infine Nani al Venezia. Il primo passò dal Barcellona ai giallorossi con un prestito secco e 20 milioni di euro di ingaggio completamente a carico del club blaugrana e raccolse ben 25 presenze in un’unica stagione.

Fabregas, invece, era svincolato quando ci fu il contatto con il Como. Un legame destinato a evolversi, poi, anche in qualcosa di più grande visto che l’ex centrocampista blaugrana ha anche allenato la squadra lombarda ed è attualmente vice non avendo ancora ottenuto il patentino per allenare.

Infine Nani, anch’egli svincolato, è approdato al Venezia: un colpo imprevedibile che però non ha rispettato le aspettative poste su di lui: solo 10 presenze e 0 gol per l’ala portoghese ex Manchester United.

Quest’anno protagonista indiscussa la Salernitana che ha ingaggiato a inizio stagione Ochoa, portiere più conosciuto per le sue prestazioni ai Mondiali che per il suo palmarès e per i club con cui ha giocato ma che sta tenendo con grande capacità la porta della società granata il più possibile protetta.

Il messicano è arrivato più di un anno fa, proprio nella sessione invernale, a titolo gratuito ed è attualmente sotto contratto ancora per un altro anno con la Salernitana. Fino ad ora, il portiere, ha collezionato ben 34 presenze nonostante i suoi 38 anni.