La Procura di Biella ha ricevuto oggi 2 febbraio i risultati delle analisi effettuate dal Ris di Parma sul revolver di Emanuele Pozzolo, deputato ora sospeso da Fratelli d’Italia.

Sulla piccola arma, dalla quale sarebbe partito lo sparo che ha ferito a Capodanno Luca Campana a Rosazza, ci sarebbero le impronte di tre persone diverse.

Caso Pozzolo, serviranno altre verifiche per stabilire chi ha sparato a Capodanno

La relazione finale del Ris dei Carabinieri di Parma, trasmessa oggi alla Procura di Biella, ha aggiunto ulteriore confusione alla già complessa vicenda che ha coinvolto Emanuele Pozzolo. Il deputato di Fratelli d’Italia, ora sospeso dal partito ma convinto di continuare la propria attività politica fra le fila dei meloniani, aveva scelto di non rispondere ai pm su chi avesse effettivamente sparato durante il veglione nel salone della Pro Loco di Rosazza.

Tre persone diverse avrebbero lasciato impronte digitali sul grilletto, sulla leva del cane” e sul tamburo del revolver appartenuto a Pozzolo: ciò impedirebbe di isolare un profilo maggiormente presente sull’arma rispetto agli altri. Una complicazione in più per il deputato, unico indagato in questa vicenda, giacché non è stato possibile trovare un modo per scagionarsi dalle accuse.

I carabinieri del Ris hanno affermato che verranno realizzate altre analisi, anche se trapela da fonti investigative che oltre allo stesso Pozzolo, la seconda persona ad aver toccato la North American Arms Lr 22 sarebbe stata Pablito Morello, il caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.

Non è ancora chiara, quindi, l’identità della terza persona: con ogni probabilità bisognerà aspettare prima di capire chi sia.

Dalla Procura di Biella: “Le tracce di Dna saranno confrontate con dei campioni”

Per risolvere questa matassa, come detto, saranno necessarie ulteriori verifiche e analisi da parte dei carabinieri del Ris. Nella relazione alla Procura di Biella hanno indicato come bisognerà, a stretto giro di posta, prelevare il Dna ad alcune persone per confrontarlo con le tracce rinvenute sul revolver di proprietà di Pozzolo.

Non è stato specificato a chi sarà prelevato il Dna, ma è facilmente immaginabile che fra questi ricadrà proprio il deputato di FdI. Un’analisi del genere permetterà di associare le tracce rinvenute sull’arma ad uno specifico profilo genetico.