Il Sei Nazioni torna allo Stadio Olimpico di Roma con Italia – Inghilterra, la sfida che vedrà gli azzurri opposti alla nazionale dei Tre Leoni fresca vincitrice del bronzo agli ultimi mondiali e grande favorita della competizione. I ragazzi guidati in campo dal Capitano Michele Lamaro sono chiamati ad una vera e propria impresa per ribaltare i favori del pronostico, ma l’atleta ha ribadito come sono pronti a dare tutto in campo davanti ad oltre 60 mila spettatori. TAG24 ha incontrato proprio il campione italiano in conferenza stampa.
Sei Nazioni Italia – Inghilterra le parole di Lamaro in conferenza stampa
Michele Lamaro capitano della Nazionale italiana di rugby in conferenza stampa si è soffermato sul periodo difficile che sembra alle spalle, permettendo di guardare con fiducia a questo Sei Nazioni che si preannuncia un grande evento mediatico con Netflix che realizzerà una docuserie:”
“Il nostro processo abbastanza lungo e difficile, siamo tornati con quello che in inglese può essere definito un processo back to basic concentrandoci sulle cose che ci danno fiducia e sui fondamentali. Possiamo essere soddisfatti di come siamo usciti da un periodo difficile. Domani siamo felici di tornare a giocare davanti ai nostri tifosi”.
L’azzurro sottolinea come sarà fondamentale il giusto approccio alla partita:
“I primi minuti della partita saranno fondamentali per iniziare bene e mettere sotto pressione la squadra avversaria. L’anno scorso il Sei Nazioni è stato difficile per l’approccio all’inizio della gara e abbiamo lavorato tanto su questo anche per non essere messi sotto pressione. Dovremo iniziare fortissimo domani, l’Inghilterra è una squadra efficiente in ogni zona e sfruttano gli errori che concedi loro”.
Il capitano conferma poi che la nazionale dovrà fare a meno di Ange Capuozzo, uno dei fuoriclasse della rosa:
“La sua assenza pesa perché è un giocatore importante e sappiamo le qualità che ha. Penso che Lorenzo Pani abbia fatto un inizio di stagione fantastico, tutta la squadra ha fiducia in lui. Ha il fisico dalla sua parte, non mi aspetto nessun calo di prestazione nonostante l’assenza importante”.
La Nazionale è ripartita sotto la guida del ct Gonzalo Quesada:
“A livello tecnico abbiamo inserito tante cose quindi forse non si sono ancora viste. Quando c’è tanto da guardare è difficile marcare l’identità dell’allenatore, ma posso dire che dà molta importanza all’aspetto mentale e questo è molto importante per noi. Ci spinge a lottare per qualcosa di più grande, è il proseguo di un percorso che avevamo già iniziato. Sono ispirato da questo perché far lottare tutti per un obiettivo comune è la fonte principale del successo. Sovraccaricare troppo i ragazzi non sempre è positivo, lui invece ha un buon equilibrio ma quando c’è qualcosa da fare lo dice in modo chiaro e questo ti focalizza. Il fatto di avere un allenatore in più è fondamentale per curare i dettagli su cui lavorare settimana dopo settimana. È un allenatore latino e l’aspetto della passione ci accumuna. Quell’apetto li dovrà essere prorompente domani”.
La Nazionale non può promettere di vincere contro una delle squadre più forti al mondo, ma il suo capitano sottolinea come lasceranno tutto in campo gettando il cuore oltre l’ostacolo:
“Il risultato non dipende solo da noi, il nostro avversario si prepara alla stessa materia. Non sempre il risultato dipende da noi, ma posso promettere ai tifosi che abbiamo fatto di tutto per arrivare a questa partita pronti al 100%. Domani sarà una battaglia fisica da vedere, questa sarà la cosa bella.