Il riso venere, con il suo colore scuro e il sapore aromatico, non è solo un piacere per il palato, ma si rivela anche un tesoro di benefici per la salute.
Questo cereale, ricco di nutrienti essenziali, contribuisce in modo significativo al nostro benessere generale. Vediamo come il riso venere può diventare una componente preziosa di una dieta equilibrata, offrendo vantaggi che vanno oltre il semplice gusto.
Quali sono i benefici del riso venere
Il riso nero, noto anche come riso venere, è un chicco intero consumato da secoli in Cina, Corea e Giappone.
È stato utilizzato nella medicina tradizionale cinese per rafforzare la funzione renale, favorire la circolazione e curare il diabete di tipo 2 e l’anemia.
Molte persone scelgono di mangiare riso nero non solo per il suo gusto caratteristico, ma anche perché è una buona fonte di fibre e antiossidanti che supportano la salute.
Il colore viola intenso di questo riso è dovuto al suo contenuto di antociani, un potente antiossidante che può aiutare a prevenire varie malattie.
Il riso nero è ricco di antiossidanti che promuovono la salute come antociani, glicosidi, flavonoli e carotenoidi.
La ricerca mostra che, rispetto al riso rosso e integrale, il riso nero ha il più alto contenuto di fitonutrienti ed è un utile alleato contro il cancro al seno.
Un altro studio ha scoperto che il consumo di quantità elevate di flavonoli alimentari presenti nel riso venere è associato a un ridotto rischio di cancro al colon.
Il riso venere è un ottimo alleato per il cuore
Mangiare riso venere può favorire la salute del cuore grazie al suo effetto sul colesterolo come cereale intero e alle sue proprietà antiossidanti.
I cereali integrali come il riso nero sono più ricchi di fibre rispetto ai cereali raffinati, il che aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
Il consumo regolare di antociani, inoltre, è stato collegato a un ridotto rischio di attacchi di cuore nei pazienti anziani con pressione sanguigna normale.
Il contenuto di fibre del riso nero non solo giova alla salute del cuore, ma anche alla salute dell’apparato digerente. La ricerca scientifica ha da tempo dimostrato che il nostro microbioma intestinale influenza la salute del cervello, la salute immunitaria e la salute metabolica.
Ecco perché mantenere in salute il microbioma (anche grazie al riso venere) significa mantenere in salute anche il nostro cervello.
Qual è il valore nutrizionale del riso nero
In termini di valore nutrizionale, 60 g di riso venere crudo contengono:
- 180 calorie
- 1 g di grasso
- 40 milligrammi di sodio
- 39 g di carboidrati
- 5 g di fibra
- 4 g di proteine
- Senza zuccheri aggiunti.
Il riso nero ha anche un elevato contenuto proteico, pari al 10%. L’interno contiene anche minerali come ferro, manganese, zinco, fosforo e magnesio. Il riso nero contiene anche vitamina B9, vitamina E e carotene.
Il riso venere è più ricco di fibre rispetto ad altri tipi di riso, quindi mangiato in eccessive quantità può causare irritazione gastrointestinale in alcune persone.
Le persone con malattie gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile potrebbero avere difficoltà a tollerare il contenuto di fibre del riso nero, soprattutto se consumato con altri alimenti ricchi di fibre. Quindi prima di inserirlo nella propria dieta, in questo caso, sarebbe meglio parlarne con il proprio medico.
In conclusione il riso venere, con la sua ricchezza di nutrienti, si presenta come un alleato prezioso per la salute. Integrare questo cereale nella dieta quotidiana può contribuire a migliorare il benessere complessivo.