«Noi di Alternativa Popolare», afferma il candidato sindaco per Perugia, Davide Baiocco, «vogliamo che Ilaria Salis, di 39 anni, maestra di Monza, torni immediatamente libera. È detenuta in Ungheria, dal febbraio 2023, rischia 16 anni di reclusione con l’accusa di lesioni aggravate ai danni di due neonazisti, con i quali sarebbe entrata in contatto durante una manifestazione a Budapest. L’avvocato che la difende e che l’ha vista in tribunale ha dichiarato: “Era tirata come un cane, con manette attaccate a un cinturone da cui partiva una catena che arrivava fino ai piedi, con questa guardia che la tirava con una catena di ferro. Ed è rimasta così per tre ore e mezza. È una grave violazione della normativa europea, l’Italia deve porre fine a questa situazione ora”.
Ilaria Salis libera, Baiocco (AP): : “Le leggi lo consentono, la ragione lo impone, l’umanità lo consiglia”
«Noi siamo d’accordo», aggiunge Baiocco, «con le parole del suo avvocato e aggiungiamo che è disgustoso e ripugnante che un Paese, come l’Ungheria, che vuole dirsi appartenente alla cultura europea e alla nostra storica cultura del diritto possa avallare comportamenti e misure del genere. Infatti le nostre leggi vietano che il detenuto venga esibito in manette e in condizioni di umiliazione ma questo è, purtroppo, avvenuto in Ungheria. Non ci accontentiamo che la Farnesina chieda all’Ungheria misure alternative alla detenzione in carcere. Vogliamo Ilaria Salis a casa subito, la vogliamo in Italia adesso».
«La nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani», conclude il candidato sindaco di Alternativa Popolare per Perugia, «hanno parlato dell’indipendenza della magistratura ungherese, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha detto che non aveva ancora visto le foto della donna ammanettata. Le dichiarazioni fatte dal leader della Lega e attuale vicepremier, Matteo Salvini, fanno poi rabbrividire. Pare che tutti questi signori non abbiano mai vissuto nell’Europa libera e democratica e sembrano pure non sapere che l’articolo 2 del Trattato sull’Unione europea fonda la stessa sui valori del pluralismo, della tolleranza, della giustizia, della solidarietà, della non discriminazione e dell’uguaglianza. La posizione del partito di Alternativa Popolare è netta. Ilaria libera: le leggi lo consentono, la ragione lo impone, l’umanità lo consiglia».