Calciomercato invernale ufficialmente chiuso, e Dario Canovi non ha dubbi: “E’ stato un mercato fiacco, più del solito, mancano i soldi“, afferma l’avvocato e noto procuratore, che nonostante i pochi movimenti ha intravisto qualcosa di buono, come il passaggio di Andrea Belotti alla Fiorentina o quello di Tommaso Baldanzi alla Roma.
Il Napoli è stata la squadra che si è mossa di più, con colpi che però potrebbero non cambiare le sorti dei partenopei secondo Canovi. A cui non è piaciuto l’arrivo di Boateng: “Non gioca da sei mesi, che colpo può essere?”, si chiede l’avvocato e procuratore, che in esclusiva a Tag24 ha analizzato questa sessione invernale.
Un calciomercato povero, le parole di Dario Canovi a Tag24
Niente fuochi d’artificio, solo qualche sussulto. Il calciomercato invernale si può sintetizzare così. Dario Canovi non si aspettava altro.
D: Giudizi su questa sessione invernale?
R: “Fiacco. Anzi, molto fiacco. Perché non ci sono soldi (ride). Poi i mercati di gennaio difficilmente sono vivaci, stavolta è stato particolarmente fiacco, c’è stato poco e niente. Qualche prestito, qualche trasferimento minore a parte il Napoli, che non è che abbia ha fatto questi acquisti strepitosi che possono cambiare la squadra. Per il resto non ci sono stati acquisti che possano far pensare ad un inversione di marcia da parte di nessun club”.
D: Non c’è chi spicca particolarmente.
R: “Il Napoli ha fatto qualcosa in più degli altri, dato che dopo il disastro dei primi mesi è dovuto correre ai ripari per cercare di arrivare in Champions League, ma non mi sembra che gli acquisti che ha fatto siano tali da poter cambiare questa traccia”.
D: Belotti alla Fiorentina le piace?
R: “Belotti purtroppo viene da tre anni in cui non ha fatto grandi cose, però penso possa essere visto come acquisto intelligente. Forse può sfruttare meglio il tipo di gioco Viola, più di quanto non facciano Beltran e Nzola. Quest’ultimo in particolare credo sia uno dei più grossi bluff del calcio italiano vedendo gli ultimi anni. Dopo un buon campionato a Trapani e un discreto primo campionato a Spezia che altro ha fatto? Quanti gol ha segnato? Vedendo i numeri realizzativi, l’acquisto di Belotti ha un senso”.
Da Baldanzi a Boateng, passando per la Lazio
Altro colpo intelligente in questo calciomercato, secondo Dario Canovi, il passaggio di Tommaso Baldanzi alla Roma. Meno quello di Boateng alla Salernitana.
D: Baldanzi alla Roma colpo interessante?
R: “Assolutamente sì, anche se mi sembra un doppione di Dybala. Difficile che possano giocare insieme, ma è un acquisto intelligente, può sicuramente crescere, è da previsione futura. Lo vedo come arma da utilizzare quando Dybala non può scendere in campo. Il suo acquisto dimostra che la Roma ha voglia di fare qualcosa”.
D: Sabatini ha portato un certo Jerome Boateng alla Salernitana.
R: “Ma può essere un colpo un giocatore che non gioca da sei mesi? Per me Boateng è un acquisto errato, poi mi auguro di sbagliare, ma è un giocatore che non gioca da tanto, che l’anno scorso non ha fatto chissà quante partite. Il prossimo mese sarà decisivo per la Salernitana, non credo che Boateng avrà questa capacità di cambiare la situazione perché dovrà riprendere un tono agonistico e muscolare tale da poter tornare ad essere il Boateng di una volta, e non credo che in un mese possa avvenire. Non lo reputo un acquisto indovinato perché quando comincerà ad essere utile c’è il rischio che per la Salernitana sia troppo tardi, ma spero di sbagliare”.
D: Lazio zero acquisti. Si aspettava questo immobilismo?
R: “Perché Lotito ha fatto mai acquisti nel mercato invernale? (ride). Se c’è qualcuno che è restio agli acquisti di gennaio è lui, non vedo perché debba farlo proprio ora. Le tradizioni son belle, ma questa ai tifosi non piacerà particolarmente, ma lui è un tradizionalista”.