La Ferrari ha dato una delle notizie probabilmente più impattanti nella storia dello sport, annunciando l’ingaggio di Lewis Hamilton. Dopo una vita trascorsa alla Mercedes, il sette volte campione del Mondo guiderà la Rossa nel biennio 2025-2026. Ma chi sono i piloti britannici che hanno guidato la monoposto italiana prima di Hamilton?
Chi sono i piloti ufficiali britannici nella storia della Ferrari?
Il primo britannico a guidare la Ferrari in Formula 1 è Mike Hawthorn, che venne ingaggiato nella stagione 1953. Il pilota inglese riuscì a vincere anche il Mondiale del 1958 con la Rossa, ritirandosi al termine della stagione da campione in carica. Pochi mesi dopo Hawthorn morì in un incidente stradale a soli 29 anni. Nella seconda metà degli Cinquanta la Ferrari venne guidata anche da Peter Collins, ingaggiato nel 1956. Anche il suo destino fu tragico, dato che perse la vita nell’estate 1958 al Nürburgring durante il Gran Premio di Germania.
Nel 1959 Tony Brooks concluse il Mondiale al secondo posto
Il terzo pilota britannico nella storia della Ferrari è Cliff Allison, che guidò la Rossa per due stagioni dal 1959 al 1960. Fra i compagni di squadra di Allison figura pure Tony Brooks, ingaggiato dalla Scuderia di Maranello nella stagione 1959. Il pilota di Dukinfield andò vicinissimo alla vittoria del Mondiale proprio in quella stagione, dato che si classificò alle secondo posto dietro Jack Brabham.
1964: John Surtees vince il Mondiale con la Ferrari
La monoposto italiana successivamente passò anche per le mani di John Surtees, che arrivò in Formula 1 all’inizio degli anni Sessanta dopo aver vinto sette Motomondiali in due classi differenti. L’inglese trascorse quattro stagioni con la Scuderia di Maranello, vincendo il titolo nel 1964 e chiudendo secondo alle spalle di Brabham due anni dopo. Tra i compagni di squadra di Surtees ci fu anche Mike Parkes, che guidò la Rossa tra il 1966 e il 1967. Proprio in quell’anno la monoposto italiana venne affidata anche a Jonathan Williams, che dopo un solo anno non venne riconfermato.
Il biennio di Nigel Mansell con Berger e Prost
L’esperienza a Maranello non fu felice neanche per Derek Bell, che nel 1968 non ottenne neanche un punto e fu costretto a due ritiri. Nel 1989, a distanza di ventun anni dall’ultima volta, la Ferrari decise ancora di puntare su un britannico. La scelta ricadde su Nigel Mansell, che affiancò prima Gerhard Berger e poi Alain Prost raccogliendo un quarto e un quinto posto in due annate. Il quadro è completato da Eddie Irvine, alla guida della monoposto italiana dal 1996 al 1999.
Lewis Hamilton è l’ottantesimo pilota ufficiale della Ferrari
Per quattro stagioni il pilota inglese lottò in coppia con Micheal Schumacher, sfiorando il titolo nel ’99. In quella stagione Irvine perse il Mondiale per due soli punti, piazzandosi dietro Mika Hakkinen. Decisivo il Gran Premio del Giappone, vinto proprio dal finlandese seguito da Schumacher e proprio Irvine. Lewis Hamilton di conseguenza sarà il decimo pilota britannico ufficiale della Rossa, nonché l’ottantesimo in assoluto nella storia della Ferrari. E Hamilton, che si è detto entusiasta per questa nuova sfida, vorrà lasciare il proprio segno con il Cavallino.