A gennaio terminato, mancano poco più di 5 mesi alle elezioni europee 2024: gli ultimi sondaggi Winpoll, aggiornati al 1° febbraio, hanno voluto sondare un campione dell’elettorato italiano sulle intenzioni di voto. Il risultato che è emerso è quello di uno scenario ovviamente molto simile a quello nazionale, ma con alcuni dati che portano a riflettere: prima di tutto, un PD più forte, e di conseguenza un Fratelli d’Italia più debole (ma non più di tanto): in secondo luogo, il tasso di astensionismo che resta ancora molto alto (il 34% oggi non andrebbe a votare, si tratta di poco più di un italiano su tre).

Sondaggi Winpoll elezioni europee 2024 1° febbraio: verso il giorno del voto

Le elezioni europee del 2024, previste tra il 6 e il 9 giugno, vedranno l’Italia votare sabato 8 e domenica 9 giugno, probabilmente in concomitanza con le amministrative e le regionali in Piemonte e Basilicata. In queste elezioni, i cittadini dell’Unione Europea eleggeranno 705 europarlamentari, con l’Italia che ne eleggerà 73 attraverso un sistema proporzionale con voto di preferenza fino a tre candidati.

Il presidente della Commissione europea viene eletto dal Parlamento europeo, che si organizza in vari gruppi politici rappresentanti differenti orientamenti, tra cui il Partito Popolare Europeo (Centro), Socialisti e Democratici (Centrosinistra), Renew Europa (Liberali), Verdi (Ambientalisti), Conservatori e Riformisti (Centrodestra), Identità e Democrazia (Destra), Sinistra Unitaria Europea (Sinistra), e i Non Iscritti.

Così si posizionano i partiti italiani nei vari gruppi:

Gli attuali sondaggi suggeriscono possibili sorprese a seguito dell’avanzata della destra in Europa.

Sondaggi Winpoll elezioni europee 1 febbraio: le intenzioni di voto in Italia

Ricordiamo che per le elezioni europee non è possibile fare coalizioni e che i partiti dovranno superare la soglia di sbarramento del 4% per l’elezione dei propri deputati al Parlamento europeo. In questo momento, dunque, sarebbero solo cinque i partiti a superare questo limite.

Questa la situazione:

• Fratelli d’Italia: 27,8%
• Partito Democratico: 21,5%      
• Movimento 5 Stelle: 14,6%      
• Lega: 9,1%         
• Forza Italia: 7,8%
• Azione: 3,2%
• Sinistra e Verdi: 3%
• Italia Viva: 2,5%
• +Europa: 2,4%
• Unione Popolare: 1,5%
• Italexit: 1,3%
• Partito Socialista Italiano: 0,8%
• Un altro partito: 4,5%.

Come detto, la quota degli astenuti ammonta oggi al 34%.

Ultimi sondaggi politici elezioni europee: la situazione a livello europeo

Il panorama politico europeo si sta evolvendo rapidamente in vista delle elezioni per il Parlamento europeo a metà del 2024, con l’ultradestra, rappresentata dal gruppo “Identità e Democrazia” (ID), che guadagna terreno, spinta da leader come Marine Le Pen in Francia.

Stando alle ultime proiezioni di Europe Elects risalenti a dicembre 2023, nonostante le controversie, ID si apprestava a ottenere un numero record di seggi, sfidando i gruppi liberali consolidati. Tuttavia, il Partito Popolare Europeo (PPE) rimaneva in testa, mentre i Socialisti e Democratici (S&D) subivano un leggero calo. Inizio modulo

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Un recente sondaggio dell’Ecfr prevede un crescente successo delle destre alle prossime elezioni europee, avvicinandosi alla maggioranza dei seggi al Parlamento europeo, similmente alla coalizione italiana. Il Partito Popolare Europeo guiderà con 173 seggi, seguito dai socialisti con 131 e dal gruppo ID, che include Lega, AfD e Le Pen, con 98 seggi. Renew Europe otterrà 86 seggi, l’Ecr di Meloni 85, i Verdi 61, e le sinistre 44.

Nonostante ciò, la maggioranza potrebbe rimanere con l’attuale coalizione Ursula (PPE, S&D, Renew). Tuttavia, partiti populisti e antieuropei guidano i sondaggi in nove Stati membri dell’UE e sono forti contendenti in altri nove.