Una persona narcisista si riconosce per determinati tratti di personalità: sé grandioso, mancanza o difetto di empatia, atteggiamento arrogante e prevaricatore, fragilità della struttura psichica. Cosa distingue una relazione con un soggetto narcisista da quella con una persona priva dei tratti tipici del narcisismo? Inizialmente, una persona può essere attratta dall’immagine scintillante della grandiosità narcisistica di un’altra. Un atteggiamento che può essere confuso con l’eccesso di sicurezza che emana il soggetto, che trasuda da ogni suo gesto, da ogni suo sguardo e parola. Si tratta, in molte situazioni, della sensazione di aver finalmente trovato qualcuno di cui potersi affidare.
Ecco come si comporta una persona narcisista
Alcune relazioni sono difficili o dolorose. La grande differenza sta nel fatto però che il narcisista trasforma tutto. Trasforma una storia agli esordi in una favola ideale. Trasforma improvvisamente, ed a volte quasi impercettibilmente, la storia d’amore in una cosa incomprensibile. Presenza – assenza – presenza -assenza, programmi – abbattimento dei programmi, lodi – insulti -lodi -insulti. Cosa accade? Telefoni muti, accesso bloccato, silenzi o tempeste di chiamate.
Come si sentirà la vittima?
Attore superbo: piange a comando, se gli serve, recita il sesso, per negarsi il giorno dopo. Nulla sembra avere una spiegazione logica. La vittima non è più se stessa. Il suo volto cambia, lo sguardo è triste, il respiro sempre corto. Ansia, gelosia, paura, senso di inadeguatezza sono ormai i padroni assoluti delle sue giornate. La vittima non sa che dovrà sentirsi morire prima di poter tornare a vivere. È un fantoccio anche ora che, finita la relazione, continua a muoversi come se lui ci fosse, la guardasse, la pensasse e tornasse. La vittima deve imparare di nuovo a camminare, a parlare, a sentire, a pensare.
Anaffettività e dolcezza
A volte capire il modo di ragionare ed agire delle persone anaffettive, come il narcisista è davvero complicato. E’ complicato perché è totalmente diverso dagli altri. Una persona egoista o immatura o con un altro disturbo di personalità può far molto male, ma siamo in grado di decifrare il suo comportamento ed è più facile iniziare e portare a termine l’elaborazione della fine. La persona anaffettiva narcisista o psicopatica, invece, non la si comprende. A tratti il volto è quello di un mostro a tratti invece torna il volto amato che piange, promette, sorride.
Avv. Marina Marconato, avvocato Cassazionista, si occupa di diritto di famiglia e dei contesti familiari e relazionali violenti. Delegata alla lotta contro la violenza di genere per Terziario Donna Confcommercio di Roma e coautrice del progetto #FuturoSicuro che individua misure contro la violenza di genere e sui minori. Esperta in criminologia, autrice del blog contattozero narcisismo e psicopatia