Il caso Ilaria Salis continua ad animare il dibattito politico, complici anche le dichiarazioni offerte dal ministro Salvini in questi giorni.
Mancando di intervenire con forza sul vero tema sollevato dal caso, ovvero le modalità di detenzione dell’imputata e il trattamento della giustizia ungherese, il leader della Lega e vicepremier ha avanzato non solo un giudizio morale sulla Salis – ritenuta inadatta al ruolo di maestra – ma ha anche diffuso una fake news circa una precedente condanna della stessa per un attacco a un gazebo della Lega.
La rivelazione di Salvini – poi smentita dagli avvocati della Salis, data la piena assoluzione della brianzola oggi in carcere in Ungheria – ha provocato non solo uno scontro frontale con il padre della Salis che ha annunciato querela nei confronti del ministro, ma anche la necessità per vari esponenti della maggioranza di smarcarsi da affermazioni probabilmente ritenute inadatte, anche in virtù dell’impegno di Meloni che, in un colloquio telefonico, ha portato l’attenzione del primo ministro ungherese Victor Orban sul caso.
Ilaria Salis, Bandecchi (AP): “Assicurare un trattamento dignitoso e un giusto processo”
La scelta di Meloni di intervenire nel caso, nonostante quelle che sono apparse come iniziali reticenze, è reputata corretta anche da Stefano Bandecchi, segretario nazionale di Alternativa Popolare.
Commentando la conversazione avuta dalla premier con Orban, infatti, il sindaco di Terni si è detto convinto della necessità di lavorare affinché sia garantito a Ilaria Salis un trattamento dignitoso e un giusto processo, dato che la ragazza è detenuta in carcere da 11 mesi in “condizioni che appaiono assolutamente ingiustificabili e incompatibili con lo stato di diritto di una nazione membro dell’Unione europea”, come rivelato dal memoriale scritto dalla ragazza dal carcere di Budapest.
Attendendo gli sviluppi della faccenda – e le implicazioni che avrà anche a livello comunitario, date le frizioni esistenti da tempo tra la Ue e l’Ungheria nel tema del rispetto dei diritti umani – Bandecchi, tuttavia, non manca tuttavia di notare come lo scoppio di questo casa abbia mostrato, ancora una volta, l’inadeguatezza del sovranismo targato FdI e Lega.
Ilaria Salis, Bandecchi (AP): “Per un po’ di propaganda Salvini mette in imbarazzo il Governo”
Secondo Bandecchi, infatti, l’imbarazzo iniziale della premier sulla questione è rivelatore di una delle più grandi debolezze di Meloni, ovvero la pericolosa amicizia con il premier ungherese Orban.
Ancora peggio, tuttavia, è per Bandecchi la dimostrazione di inadeguatezza che il ministro Salvini ha offerto.
Il tentativo di denigrare la posizione della Salis e di scavalcare a destra la Meloni, secondo il sindaco di Terni, non è che la prova dell’incapacità di Salvini di assumere gli atteggiamenti istituzionali che sarebbero dovuti, dato il suo ruolo di ministro e di vicepremier. Sarcasticamente, infatti, il leader di AP fa notare come Salvini, “per dieci minuti di propaganda non abbia esitato un secondo a mettere in imbarazzo l’intero Governo”.