Aumentano nel 2024 le indennità di disoccupazione Inps e tutti gli altri ammortizzatori: lo precisa l’Istituto di previdenza in una circolare che riporta le cifre alle quali far riferimento per quest’anno. Nel 2024, la cassa integrazione arriva a un valore massimo di 1.392,89 euro, a prescindere da quale sia la paga dei lavoratori.

Le indennità ricevono aumenti in rapporto al tasso di inflazione comunicato dall’Istat e relativo all’anno 2023. Tale tasso è pari al 5,4 per cento. Di conseguenza, l’Istituto di previdenza comunica che sono stati aggiornati gli importi spettanti per i trattamenti di integrazione salariale dei settori edile e lapideo, l’indennità di disoccupazione Naspi e Dis coll, l’indennità di disoccupazione agricola, l’indennità di disoccupazione a favore dei lavoratori autonomi dello spettacolo (Alas), l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro) e l’assegno per le attività socialmente utili.

Indennità disoccupazione Inps 2024, qual è l’importo per la cassa integrazione?

Sono stati aggiornati gli importi spettanti per le indennità dell’Inps a titolo di cassa integrazione e di tutti gli altri ammortizzatori per l’anno 2024. Lo precisa l’Istituto di previdenza nella circolare numero 25 del 2024, nella quale specifica che gli importi risultano aggiornati al tasso di inflazione registrato nel 2023 e comunicato dall’Istat, pari al 5,4 per cento.

Per effetto degli aumenti, l’importo massimale corrispondente ai periodi di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa è determinato in 1.392,89 euro (1.311,56 al netto del contributo previdenziale del 5,84%) per l’anno 2024, mentre sale a 1.671,48 euro al lordo (al netto, 1.573,86 euro) la Cig del settore edile (20% in più per intemperie stagionali, come previsto dall’articolo 2, comma 17, della legge numero 549 del 1995).

Indennità disoccupazione Inps 2024, qual è l’importo di Naspi e Dis coll?

La circolare Inps definisce, inoltre, gli aumenti dell’indennità di disoccupazione Naspi. In base a quanto prevede l’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 4 marzo 2015, numero 22, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione Naspi è pari, secondo i criteri indicati nella circolare numero 94 del 12 maggio 2015, a 1.425,21 euro per il 2024. In ogni caso, l’importo mensile di questa indennità non può superare l’importo di 1.550,42 euro riferito all’anno 2024.

La circolare dell’Istituto di previdenza chiarisce anche qual è l’importo che deve essere applicato nel caso dell’indennità di disoccupazione Dis coll. In base a quanto prevede l’articolo 15, comma 4, del decreto legislativo numero 22 del 2015, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della indennità di disoccupazione Dis coll è uguale, secondo i criteri nella circolare numero 83 del 27 aprile 2015, a 1.425,21 euro, importo riferito all’anno 2024. L’importo massimo mensile dell’indennità di Dis coll non può eccedere, in ogni caso, a 1.550,42 euro, sempre riferito all’anno 2024.

Quanto si prende di disoccupazione agricola nel 2024?

Sull’indennità di disoccupazione ordinaria agricola a requisiti normali, da pagare nell’anno 2024 ma riferiti ai periodi di attività svolti nell’anno 2023, trova applicazione, in ossequio al principio della competenza, l’importo massimo stabilito per tale ultimo anno.

Dunque, tale importo è pari a quello indicato nella circolare numero 14 del 3 febbraio 2023, al paragrafo 2, riferito ai trattamenti di integrazione salariale di cui all’articolo 3, comma 5 bis, del decreto legislativo numero 148 del 2015, pari a 1321,53 euro.

Lavoratori autonomi, indennità per spettacolo e Iscro

Per i lavoratori autonomi dello spettacolo, l’indennità di disoccupazione (Alas) del 2024 è pari a 1.425,21 euro. L’importo massimo mensile di questa indennità non può eccedere, in ogni modo, i 1.550,42 euro, in riferimento all’anno 2024.

L’Inps chiarisce anche l’importo spettante per l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro), ai sensi dell’articolo 1, comma 144, lettera d), della legge 30 dicembre 2023, numero 213.

A tal proposito, il reddito da prendere a riferimento per il riconoscimento di questa indennità nel presente anno (ovvero il reddito dichiarato nell’anno precedente quello di presentazione della domanda) è uguale a 12mila euro. Pertanto, l’importo mensile dell’Iscro per l’anno 2024 non può essere di importo inferiore a 250,00 euro e non può superare l’importo di 800,00 euro. Infine, l’Inps stabilisce che l’importo spettante per le attività socialmente utili è pari a 691,89 euro.