L’antico proverbio”gli opposti si attraggono” ha da sempre alimentato le speranze romantiche, ma cosa dice realmente la ricerca scientifica su questa teoria delle relazioni?
Scopriamo se questa affermazione è supportata dalla scienza o se, al contrario, la similitudine e la compatibilità giocano un ruolo più significativo nelle relazioni durature.
Vediamo le dinamiche delle connessioni umane alla luce delle evidenze scientifiche, e se è vero che gli opposti si attraggono oppure no.
È vero che gli opposti si attraggono?
In amore, spesso sentiamo dire che gli opposti si attraggono, ma quanto c’è di vero in questa affermazione?
Uno studio condotto dalla Cornell University ha esplorato questa domanda intervistando 978 persone eterosessuali tra i 18 e i 24 anni.
I partecipanti sono stati chiamati a valutare l’importanza di diversi tratti della personalità nella scelta del partner. Le caratteristiche esaminate includevano posizione finanziaria e sociale, consapevolezza della famiglia, aspetto fisico e fedeltà sessuale.
La ricerca sostiene l’idea che gli opposti si attraggono? O è invece la similarità ad essere la base per una relazione duratura?
I professori hanno analizzato l’autovalutazione delle persone in relazione alle caratteristiche che per loro sono state decisive nella scelta del partner.
La loro analisi ha dimostrato che, almeno nella società occidentale, non sono gli opposti ad attrarsi. Al contrario, sono le somiglianze che ci fanno sentire attratti da un’altra persona.
Dietro questo c’è il desiderio di un rapporto stabile, che secondo i professori, automaticamente riteniamo più possibile con una persona simile a noi per personalità e aspetto fisico.
Il detto degli opposti che si attraggono è piuttosto fuori luogo in amore. L’uomo non vuole al suo fianco un partner completamente opposto. Soprattutto per un bisogno di sicurezza, poiché le differenze di carattere alla fine causano troppi disordini in una relazione.
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Le relazioni d’amore non possono essere spiegate completamente
Fortunatamente, nell’ampio panorama delle esperienze umane, ci sono ancora misteri irrisolti. L’amore, la morte, l’infinito dell’universo sono solo alcune delle questioni che sfuggono a una spiegazione completa. Nonostante gli sforzi degli studiosi, alcune sfere della vita rimangono fuori dalla portata della comprensione umana.
Il concetto che “gli opposti si attraggono” è stato oggetto di riflessione e studio, non solo nell’ambito evolutivo ma anche in quello psicologico.
Al Max Planck Institute, i ricercatori evoluzionisti esplorano il ruolo dei geni nella formazione delle coppie, considerando la compatibilità genetica come un fattore chiave. D’altro canto, gli psicologi si concentrano sulla psiche, suggerendo che l’attrazione può derivare dalla complementarità di caratteri unici o dall’affinità di anime simili.
Mentre la teoria dell’evoluzione cerca il partner ideale per la riproduzione, la psicologia suggerisce che l’amore può nascere dalla ricerca di qualcuno che completa le nostre peculiarità o che condivide esperienze e valori simili.
In questo intricato gioco di forze, sia le coppie con somiglianze che quelle con differenze significative possono coesistere, a condizione che entrambi i partner siano impegnati nel costante lavoro relazionale e che nessuno manipoli l’altro o l’altra.
Il successo delle coppie complementari
Le coppie complementari possono beneficiare della capacità di bilanciarsi reciprocamente. Ad esempio, una persona dominante potrebbe trovare un equilibrio con qualcuno più rilassato o non dominante. Questo tipo di dinamica può permettere a entrambi i partner di sentirsi sicuri e apprezzati.
Le persone tendono a formare connessioni più stabili con individui simili a loro in diversi aspetti, come istruzione, obiettivi di vita, punti di vista, background culturale e status sociale. Queste relazioni, basate su una similitudine di interessi e valori, tendono ad essere più durature nel tempo.
Per esempio, è improbabile che due individui con posizioni politiche opposte o con stili di vita radicalmente differenti riescano a mantenere una relazione a lungo termine.
Anche se l’idea di esplorare nuove prospettive può inizialmente attrarre, mantenere una connessione stabile nel tempo può risultare difficile quando le differenze sono troppo marcate.