C’è la possibilità che LeBron James lasci i Los Angeles Lakers e vada a Philadelphia: è questa l’indiscrezione lanciata dalla CBS. Il numero 23 gialloviola, ovviamente, non se la sta passando benissimo quest’anno. In generale, dopo il titolo vinto nel 2020, i Lakers hanno fatto fatica a imporsi nella Lega. Un addio dell’ex giocatore degli Heat, quindi, non sarebbe pura utopia. La prossima stagione, peraltro, LeBron avrebbe una player option da 51 milioni di dollari e probabilmente l’obiettivo del Re sarebbe quello di vincere un altro titolo prima di lasciare per sempre la NBA. Il Re, però, avrebbe un altro obiettivo e cioè quello di giocare col figlio Bronny (eleggibile al prossimo draft 2025). Le variabili quindi sono tante: proviamo però a fare un quadro generale della situazione per capire se può essere fattibile un addio di LeBron James.

LeBron potrebbe lasciare LA? Le sue priorità

Innanzitutto c’è da fare una premessa: non ci sono segni di distacco tra LeBron e i Lakers, nonostante le ultime dichiarazioni molto oneste del Re. L’ultima è stata quella riguardante la franchigia che può vincere contro tutti e perdere male con tutti. L’ambizione, comunque, di James non sembra essere cambiata e l’obiettivo rimane quello di vincere il quinto titolo della sua carriera. Potrebbe quindi volerlo fare a Los Angeles (se ci fossero le condizioni) oppure provare un’altra esperienza. Inoltre, c’è un’altra variante nel futuro del Re: Bronny James. Il figlio di LeBron, infatti, potrà essere eletto al prossimo draft e il giocatore dei Lakers non ha mai nascosto la volontà di giocare con lui prima della fine della sua carriera. Inoltre ci sarebbe un’altra priorità: non farebbe sconti a nessuno. Chiunque lo firmi, gli dovrà offrire il massimo salariale. Diverso, infatti, è l’approccio di LeBron James rispetto a quando era agli inizi a Miami quando firmava anche a cifre più basse per permettere alla franchigia di comprare giocatori di livello.

LeBron James a Philadelphia? L’indiscrezione

Le priorità da soddisfare di LeBron, dunque, non sono di certo cosa da poco ma i Sixers potrebbero davvero essere la squadra più accreditata. Intanto perché James, come con i Lakers con Davis, ha bisogno di una stella più giovane accanto e il motivo è chiaro: 40 anni si stanno avvicinando e da solo – per quanto sia ancora piuttosto performante – non può vincere il titolo. Quindi, i 76ers sarebbero perfetti dato che hanno Joel Embiid (certamente tra i migliori giocatori della Lega) e Tyrese Maxey che è molto giovane e sta facendo grandi cose. Le strategie di mercato di Philadelphia, inoltre, sembrano essere state chiare: PJ Tucker ha firmato fino al 2025 (anno in cui LeBron potrebbe cambiare squadra) e la franchigia non ha mai partecipato ai discorsi per Siakam (andato a Indiana) e Anunoby. Inoltre, si sono liberati del grosso contratto di James Harden dopo il suo arrivo ai Clippers. Il “problema” comunque, è che i Sixers hanno la 26esima scelta al Draft e sembra complicato che nessuna scelga Bronny James prima. Solo i prossimi mesi, dunque, potranno essere d’aiuto per capire l’eventuale fattibilità dell’operazione.