Manca sempre meno alla chiusura del calciomercato invernale. Alle 20 terminerà questa sessione e per i club italiani sarà il momento di tracciare un bilancio. In queste ore le società sono al lavoro per perfezionare gli ultimi affari e regalarsi un colpo last minute. Sono diverse le trattative in ballo e il poco tempo a diposizione rischia di complicare le cose. Il giorno conclusivo di calciomercato ci ha spesso regalato grandi sorprese. Ma quali sono stati i migliori acquisti arrivati nelle ultime 24 ore? Scopriamolo insieme.

I migliori acquisti dell’ultimo giorno di calciomercato: c’è anche Nesta

Il 31 agosto 2002 fu uno dei giorni di calciomercato più incredibili del calcio italiano. A poche ore dalla chiusura ufficiale degli affari Inter e Milan misero a segno due colpi incredibili. I nerazzurri si aggiudicarono Hernan Crespo, arrivato dalla Lazio per 36 milioni di euro. In realtà la sua prima stagione non fu delle migliori ma il bomber argentino si riscattò nella seconda parentesi all’Inter.

A pochi minuti dal colpo Crespo il Milan rispose con Alessandro Nesta. Le difficoltà economiche della Lazio agevolarono la cessione del difensore, diventato una vera e propria bandiera dei rossoneri. Nesta all’ombra della Madonnina disputò più di 300 partite tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. Affari eccezionali, quanto mai distanti da quelli degli ultimi tempi.

L’arrivo di Jorginho all’Arsenal

Più di recente, il 2 settembre 2019, Simone Verdi venne acquistato dal Torino. Il giocatore arrivò dal Napoli per una cifra totale di 23 milioni di euro, diventando uno degli arrivi più costosi della storia granata. La sua esperienza piemontese, però, non fu delle migliori e Verdi scelse di ripartire dalla Salernitana.

Chiudiamo con un altro trasferimento dell’ultima ora. Questa volta siamo nel mercato invernale del 2023, quando Jorginho, in scadenza di contratto con il Chelsea a giugno, passò all’Arsenal per 11 milioni di euro. L’italiano è riuscito a imporsi nei suoi primi mesi inglesi ma, con l’acquisto di Declan Rice, ha trovato sempre meno spazio nell’undici titolare.