Uno dei vantaggi del Principato di Monaco va oltre il clima e l’ambiente naturale: l’assenza di imposte sul reddito per le persone fisiche, una disposizione emanata nel 1869 dal Principe Carlo III.
Perché non si pagano le tasse a Montecarlo?
La trasformazione di uno Stato in un “paradiso fiscale” può avvenire attraverso l’allentamento dei controlli sui capitali stranieri e la deregolamentazione delle attività commerciali. Questo è il caso di Montecarlo, dove tale condizione è presente dal lontano 1869, anno in cui i cittadini furono esentati da qualsiasi tassazione diretta. Il Principato, nato 400 anni prima sotto l’autonomia di Re Carlo VIII di Francia, vide una svolta significativa nel 1869 quando il Principe Carlo III eliminò ogni forma di tassazione per i residenti, comprese imposte sul reddito, patrimoniali e sulle plusvalenze.
Attualmente, l’aliquota IVA standard a Montecarlo è del 20%, in linea con molti altri Paesi europei. Tuttavia, esistono beni e servizi soggetti ad aliquote IVA più basse.
Per diventare residenti a Monaco, è necessario affittare o acquistare un immobile nel Principato, fornire un estratto del casellario giudiziario dal paese d’origine e aprire un conto bancario a Monaco.
Sebbene siano circa 8.000 gli italiani che risiedono nel Principato, molti di loro sono stati oggetto di attenzione da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ha indagato sui falsi residenti attraverso l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire).
Quali tasse si pagano a Montecarlo?
La sola imposta diretta riscossa a Monaco è quella sugli utili derivanti da attività industriali e commerciali. Non esistono imposte patrimoniali, sulla proprietà o sulla casa nel Principato.
Per quanto riguarda le persone fisiche, i residenti a Monaco, tranne i cittadini francesi, non sono soggetti all’imposta sul reddito, ma ciò si applica solo a coloro effettivamente stabiliscono la loro residenza nel Principato.
La tassazione delle successioni o donazioni si applica ai beni situati a Monaco, indipendentemente dal domicilio o dalla residenza del defunto o del donatore.
L’aliquota fiscale varia in base al grado di parentela, ad esempio, tra genitori e figli è del 0%, mentre tra non parenti è del 16%.
Per quanto riguarda le società, a Monaco è presente solo l’imposta sul reddito, e solo le società che svolgono attività al di fuori del Principato sono soggette ad essa, con un’aliquota del 33,33%.