La protesta degli agricoltori è arrivata a Bruxelles: oltre 1000 trattori stanno bloccando le strade della città, soprattutto nei pressi del quartiere europeo in vista del Consiglio Straordinario. Una manifestazione è in corso davanti alla sede del Parlamento europeo.

Protesta degli agricoltori a Bruxelles: roghi in Place de Luxembourg

Come riferisce l’AFP, citando un portavoce della polizia, ci sarebbero circa “1.000 trattori e macchine agricole” tenuti lontani dal raduno dei 27 leader dell’Unione europea.

In Place de Luxembourg, davanti alla sede del Parlamento europeo, stanno appiccando roghi usando legna ma anche pneumatici. Esplosi anche alcuni petardi. Gli agricoltori in protesta-che sarebbero migliaia- hanno anche distrutto una delle statue della piazza.

Si tratta della statua di Beaufort, uno dei quattro operai intorno al monumento dedicato all’ex industriale belga-britannico, John Cockerill. I manifestanti l’hanno buttata a terra, in mezzo a pallet dati alle fiamme.

Gli agricoltori- con una protesta che sta interessando diversi Paesi europei, a partire dalla Francia passando anche Germania, Belgio, Spagna e Italia- chiedono maggiori aiuti, tutele dagli eventi climatici estremi e dal caro energia, dicendo no al Green Deal europeo.

Anche Coldiretti in piazza a Bruxelles

Anche Coldiretti, con il presidente Ettore Prandini, è scesa in piazza a Bruxelles, dove si tiene il Vertice straordinario dell’Ue con la presenza del premier Giorgia Meloni. E’ la prima volta che gli agricoltori provenienti dal sud e dal nord dell’Unione Europea invadono la capitale dell’Unione per chiedere interventi concreti.

Su uno striscione si legge “Stop alle follie dell’Europa”, ma gli agricoltori esibiscono anche altri cartelli con frasi del tipo: “Basta terreni incolti!”, “Stop import sleale”, “Prezzi giusti per gli agricoltori”, “No Farmers no Food”, ““Mungiamo le mucche non gli allevatori”.

Le “politiche folli europee”, afferma Coldiretti, metterebbero a rischio una filiera nazionale che vede impegnati 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, più di 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. Dall’agricoltura italiana nasce, infatti, una filiera agroalimentare allargata che sviluppa un fatturato aggregato di oltre 600 miliardi di euro nel 2023.