Il 2 febbraio 2024, in molte parti del mondo, inclusi Italia, Lussemburgo e Francia, si celebra la Candelora, una festività che fonde significati religiosi e tradizioni popolari. Questo evento non solo segna un momento significativo nel calendario cristiano, ma si intreccia anche con antiche credenze e riti legati al cambiamento delle stagioni.

Candelora 2024: quando cade quest’anno

La Candelora, celebrata ogni anno il 2 febbraio, rappresenta una tradizione storica e culturale che si estende ben oltre i confini italiani, arrivando a influenzare anche altre nazioni come Francia, Germania, e Messico. Questa festa, radicata nel tessuto della tradizione cattolica, commemora un evento significativo: la presentazione di Gesù al tempio e la purificazione di Maria.

La data del 2 febbraio, esattamente 40 giorni dopo il Natale, simboleggia non solo un importante momento religioso ma anche un segno distintivo nel calendario, rimanendo costante a differenza di altre festività come Pasqua e Carnevale.

Cosa significa candelora?

Il termine “Candelora” deriva dal latino “candelorum“, riferendosi alla benedizione delle candele che avviene in questa giornata. Questo rito simboleggia la luce di Gesù Cristo, che guida i fedeli come un faro e annuncia la fine dell’inverno, introducendo la stagione primaverile. La connessione tra la luce delle candele e il sole che trionfa sulle tenebre è un aspetto chiave di questa festa, che unisce elementi religiosi e naturali.

Candelora 2024: origine e significato, tradizioni storiche e religiose

La Candelora, conosciuta anche come la Presentazione di Gesù al Tempio, ha radici profonde nella storia religiosa cristiana. Questa festività, come anticipato, commemora l’evento biblico in cui Maria e Giuseppe portano il bambino Gesù al Tempio di Gerusalemme, come descritto nel Vangelo di Luca. La benedizione delle candele, praticata in molte chiese, deriva dalle parole di Simeone il Vecchio, che identificò Gesù come “luce per illuminare le genti“. Le candele benedette rappresentano simbolicamente questa luce e l’uscita dalle tenebre.

È interessante notare che la Candelora si sovrappone e si fonde con antichi riti pagani. Studi indicano legami con il festival celtico di Imbolc e con la festa romana di Giunone Februata, che entrambi celebravano temi di purificazione e rinascita a inizio febbraio. Le processioni con torce durante la festa di Giunone Februata possono essere viste come precursori delle candele benedette nella tradizione della Candelora.

La Candelora nelle tradizioni popolari

La Candelora è immersa in una ricca tradizione di detti popolari e credenze legate al tempo. In diverse regioni italiane, si crede che le condizioni atmosferiche del 2 febbraio possano prevedere l’arrivo della primavera e la fine dell’inverno. Ad esempio, in Emilia-Romagna si dice che pioggia durante la Candelora indichi un prolungamento dell’inverno, mentre in Toscana una giornata soleggiata il 2 febbraio suggerisce che l’inverno continuerà.

In alcune aree, la Candelora è anche conosciuta come il Giorno dell’Orso, una festa che celebra il risveglio della natura. Secondo la tradizione in Piemonte, per esempio, si dice che il 2 febbraio gli orsi emergano dal letargo, un simbolo del risveglio della forza della natura e dell’arrivo imminente della primavera.

Nella cultura contemporanea

Nel contesto attuale, la Candelora continua ad essere una festività significativa, con pratiche che variano da regione a regione. Le chiese in tutta Italia e in altri paesi del mondo continuano la tradizione della benedizione delle candele. Inoltre, il giorno successivo alla Candelora, dedicato a San Biagio, vede l’uso delle candele benedette in un rituale per la benedizione della gola, in memoria del santo che salvò un bambino dal soffocamento.

Come si celebra la Candelora 2024 in Italia

In Italia, la Candelora è un’occasione per partecipare alle messe dove avviene la benedizione delle candele. Alcuni fedeli portano candele da casa per questa benedizione, simboleggiando la luce e la guida nella loro vita spirituale. Inoltre, un vecchio costume suggerisce che il giorno della Candelora sia l’ultimo termine per rimuovere le decorazioni natalizie, sebbene questa tradizione stia perdendo seguito.

E nel mondo

La celebrazione della Candelora varia notevolmente in altri paesi. Ad esempio, in Francia e Belgio, la giornata è associata alla preparazione e consumo delle crepes, mentre in Messico la festa si concentra sull’adorazione di Gesù Bambino. In Lussemburgo, la Candelora è particolarmente attesa dai bambini che lanciano lanterne tradizionali in cielo.

Cosa si mangia

Un aspetto interessante della Candelora è la sua connessione con la gastronomia, in particolare con la preparazione del migliaccio. Questo dolce, originario del 1600 e creato dalle suore del monastero Santa Rosa da Lima a Conca de Marini, è diventato un simbolo della festività. Inizialmente realizzato con semolino, zucchero, frutta secca e liquore al limone, il migliaccio ha subito evoluzioni nel tempo, includendo ingredienti come uova e ricotta, e diventando un dolce tipico del periodo di Carnevale. La sua ricetta originale ha anche ispirato la nascita della famosa sfogliatella napoletana.