Guerra in Ucraina, ospedale bombardato a Kharkiv, portaerei russe nel Mar Nero. La prossima settimana voto Senato Usa su fondi a Kiev
Un attacco russo ha colpito un ospedale nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, e ci sarebbero delle vittime. Intanto, il Cremlino invia delle portaerei missilistiche nel Mar Nero.
Un altro obiettivo civile diventa ‘danno collaterale’ nella guerra di invasione della Russia contro l’Ucraina. Un ospedale di Kharkiv è stato bersaglio di un attacco missilistico che ha ucciso alcune persone. Intanto, Putin ha inviato alcune portaerei missilistiche nel Mar Nero, forse per ‘distrarre’ la difesa ucraina.
La prossima settimana voto Senato Usa su fondi all’Ucraina
Il leader della maggioranza democratica, Chuck Schumer, ha riferito a Politico che il Senato degli Stati Uniti voterà la prossima settimana il disegno di legge sui fondi a Ucraina, Israele e Taiwan.
Il presidente americano Biden ringrazia Von der Leyen per i nuovi aiuti all’Ucraina
Il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha annunciato che “Il presidente Joe Biden ha telefonato alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen per ringraziare l’Europa per i sostanziali aiuti decisi a favore dell’Ucraina”.
Ursula von der Leyen: “Resteremo insieme al fianco dell’Ucraina”
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha scritto in un post su X che i partner dell’Ucraina rimarranno al suo fianco finché necessario:
“Ottima telefonata con il presidente dopo che l’Europa ha concordato 50 miliardi di euro di aiuti finanziari per l’Ucraina. Abbiamo convenuto che l’Ucraina deve continuare a ricevere un ampio sostegno dai suoi partner. Saremo al fianco dell’Ucraina fino a quando sarà necessario”
Francia: “Ucraina non può contare sulla stanchezza dell’UE”
“Il messaggio è chiaro: la Russia non può contare sulla stanchezza degli europei nel loro sostegno all’Ucraina”.
Lo ha dichiarato il presidente della Francia, Emmanuel Macron, durante una conferenza stampa, dopo il vertice straordinario dei leader europei.
Il presidente ha aggiunto:
“Il nostro sostegno all’Ucraina dall’inizio della guerra è stato unito e unanime”.
Kiev aspetta a marzo gli aiuti dell’Ue
L’Ucraina si dihciara pronta a ricevere gli aiuti promessi dall’Unione Europea che dovrebbero arrivare a marzo 2024. La prima tranche di sostegno è pari a un importo di 4,5 miliardi di euro nell’ambito del programma Ukraine Facility.
Lo ha affermato il ministro dell’Economia dell’Ucraina, Yulia Svyridenko. Kiev è soddisfatta della scelta dell’Europa, definendola un “segnale potente”.
“Ci aspettiamo di ricevere il primo pagamento di 4,5 miliardi di euro già a marzo. Il governo sta attualmente lavorando ad un accordo corrispondente sul finanziamento insieme ai partner europei. Siamo grati ai nostri alleati per il loro aiuto e la fiducia nell’Ucraina”,
ha detto Svyridenko .
Orban: “I nostri soldi non andranno agli ucraini”
Parla di “missione compiuta” il premier ungherese Viktor Orban, al termine del vertice straordinario dell’Ue di oggi, 1 febbraio, a Bruxelles. “I nostri soldi non finiranno in Ucraina e disponiamo di un meccanismo di controllo”.
Quanto alle posizioni di Budapest sulla guerra, “quelle restano invariate. Vogliamo un cessate il fuoco“.
Ucraina: “Abbiamo colpito e affondato nave militare russa”
In un’operazione speciale dell’intelligence ucraina nelle acque della Crimea, è stata affondata la nave corvette missilistica russa “Ivanovets“. Ad annunciarlo è la direzione principale dell’intelligence di Kiev.
Il valore della nave affondata si aggira tra i 60 e i 70 milioni di dollari. Mosca non conferma né smentisce.
Vertice Ue, Tajani contro Orban: “Non mi piace la sua linea sugli aiuti”
Ospite di “ReStart” su Rai 3, particolarmente critico nei confronti del premier ungherese, Viktor Orban, è il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani: “Usa il suo potere per bloccare gli aiuti a Kiev e ottenere fondi del Pnrr”.
Medesima operazione, ha continuato Tajani, Orban “l’aveva tentata anche sul fronte immigrazione. È il suo modo di fare e a me non convince né piace“.
Vertice Ue, De Croo: “Accordo cruciale sugli aiuti”
Prima del suo arrivo al vertice straordinario dell’Ue odierno, il premier belga nonché presidente di turno del Consiglio europeo, Alexander De Croo, dichiara: “È davvero cruciale arrivare a un accordo a 27 sugli aiuti all’Ucraina. L’ultima volta l’accordo fu a 26. Ora sono fiducioso che arriveremo a un compromesso“.
Kiev pronta a licenziare il capo dell’esercito
Secondo la Cnn, Valery Zaluzhny, capo dell’esercito ucraino, sarà licenziato entro la fine della settimana dal presidente Volodymyr Zelensky.
La decisione gli sarebbe stata comunicata nei giorni scorsi e dovrebbe arrivare a breve un decreto presidenziale per la ratifica.
Zelensky sarebbe stato deluso dal fallimento della controffensiva di Kiev e avrebbe offerto a Zaluzhny un diverso ruolo nell’esercito che, però, lui avrebbe rifiutato.
Budanov: “Trump non è amico della Russia, non mi preoccupa sua rielezione”
Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, dice di non essere preoccupato dalla prospettiva di una possibile rielezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti.
Lo ha dichiarato in un’intervista alla Cnn, nella quale ha lodato Trump per la sua capacità di rialzarsi dopo ogni caduta e ha negato una sua vicinanza alla Russia di Putin:
“Dire che Trump e il partito repubblicano sono amici della Federazione Russa è una totale sciocchezza“.
I Repubblicani del Congresso sono i principali responsabili dell’attuale stallo sugli aiuti all’Ucraina da parte degli Usa, ma Budanov dice di non essere preoccupato ma, anzi, ottimista, per l’arrivo dei nuovi finanziamenti.
Cecchino ucraino uccide due soldati russi da quasi 3 km di distanza
Un tiratore scelto ucraino, di stanza nella regione di Donetsk, ha ucciso due soldati russi dalla distanza di 2,68 km.
A renderlo noto è stato Oleksandr Syrsky, comandante delle forze di terra ucraine.
Si tratta quasi di un record, dal momento che il record mondiale è fissato a 3,8 km ed era stato stabilito da un ufficiale ucraino lo scorso novembre.
Droni ucraini abbattuti dai russi a Kursk e Belgorod
Un drone ucraino nella regione di Kursk e altri quattro in quella di Belgorod sono stati abbattuti nella notte dalle forze di difesa russe.
Lo riferisce il Ministero della Difesa russo, riportato dall’agenzia di stampa Tass.
Si tratterebbe di un attacco coordinato da parte dell’Ucraina, dal momento che le fonti del ministero parlano di altri droni – altri quattro su Belgorod e due su Voronezh – abbattuti, per un totale di 11 droni lanciati nella notte.
Russia invia nuove portaerei nel Mar Nero
Secondo quanto riferito dai media ucraini, la Russia ha aumentato il dispiegamento di portaerei nel Mar Nero, portando il numero delle navi dispiegate a 24 unità.
L’operazione potrebbe rappresentare un tentativo russo di ‘distrarre’ le forze di difesa ucraine con nuove unità in grado di lanciare missili a lungo raggio.
Bombardato ospedale a Kharkiv, ci sono vittime
Un ospedale nel villaggio di Velikiy Burluk, nella regione di Kharkiv, è stato bombardato dall’esercito russo nella notte.
Secondo quanto riferito da Oleg Syniehubov, capo dell’amministrazione militare di Kharkiv, “38 persone sono state evacuate, tra cui cinque dipendenti dello stabilimento, e quattro persone hanno ricevuto i primi soccorsi sul posto. La facciata dell’edificio, le finestre e il tetto sono stati danneggiati“.
Stando agli ultimi aggiornamenti dei media, alcune persone sarebbero rimaste uccise a seguito del bombardamento.