La Fed ha annunciato la decisione di mantenere invariati i tassi per la quarta volta a gennaio tra il 5,25% e il 5,50% ed ha segnalato la disponibilità a tagliarli. Il presidente, Jerome Powell afferma che “il percorso da seguire è ancora incerto”. La notizia ha provocato un calo di fiducia a Wall Street, con conseguente lieve diminuzione del valore delle azioni. L’S&P 500 ha perso lo 0,9% e il Nasdaq l′1,4%. Il Dow Jones è sceso dello 0,1%.
La Fed respinge il taglio dei tassi: tassi invariati per la quarta volta
In seguito ad una riunione di due giorni del Federal open market committee, Fomc, la Federal Reserve americana ha emesso mercoledì, 31 gennaio 2024, la sua decisione sui tassi di interesse, mantenendoli tra il 5,25 e il 5,50%. La decisione sui tassi è stata votata all’unanimità dai 12 membri del Fomc.
La Fed ha annunciato che non è ancora opportuno iniziare a tagliare i tassi ma la fiducia sta aumentando. Powell evidenzia che la Fed ha bisogno di vedere “dati più favorevoli”:
Abbiamo fiducia nel calo dell’inflazione, questa fiducia sta crescendo, ma vogliamo averne ancora di più. Attendiamo però di vedere dei dati migliori, il segnale che siamo sulla strada del raggiungimento del target del 2%.
Il Fomc: “Valutereremo attentamente i dati in arrivo”
L’aumento dei tassi di interesse è iniziato a marzo 2020, un mese dopo l’inizio della guerra tra Ucraina e Russia, e si è estesa fino a luglio 2023, con l’obiettivo di contrastare l’accelerazione dell’inflazione. Powell ha affermato: “Non stiamo dichiarando vittoria sull’inflazione nonostante i progressi incoraggianti” ed ha aggiunto che durante la riunione “non c’è stata alcuna proposta di tagliare i tassi”.
Il Fomc deciderà tenendo conto dei dati economici recenti, delle prospettive future e del rischio complessivo. Il comitato, quindi, “valuterà attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e l’equilibrio dei rischi”.