La famiglia di Clara Petacci, amante di Benito Mussolini, fu molto influente durante il Fascismo, tanto che a quei tempi si parlava di “clan Petacci”. Come racconta la saggista Mirella Serri, la famiglia Petacci in quegli anni non si era fatta mancare nulla, tra case alla Camilluccia, oro e petrolio della Transilvania. Se la tragica fine di Claretta è nota a tutti, lo stesso non si può dire dei suo fratelli Marcello e Maria.
Che fine ha fatto la famiglia Petacci?
Com’è morto Marcello Petacci?
Marcello Petacci, noto chirurgo italiano, morì il 27 aprile 1945. In viaggio con la sua famiglia a bordo di un’Alfa Romeo 6C 2500 Superleggera, recante la bandiera spagnola e munito di un falso passaporto diplomatico spagnolo a nome di Don Juan Muñez y Castillo, Petacci cercò di sfuggire all’arresto spacciandosi per il console spagnolo. Tuttavia, fu riconosciuto e smascherato dal partigiano Urbano Lazzaro “Bill” a Dongo, a causa di incongruenze nei documenti.
La sua esecuzione fu decisa separatamente sulla riva del lago di Dongo il 28 aprile 1945, dopo quella degli altri gerarchi. Inizialmente scambiato per Vittorio Mussolini, Marcello Petacci tentò una fuga gettandosi nel lago ma fu crivellato di colpi di mitra. Il suo corpo, insieme a quelli degli altri fucilati, fu portato a Milano e esposto a piazzale Loreto la notte del 29 aprile.
Il 29 aprile, su ordine del comando militare americano, le salme furono trasferite all’obitorio municipale di Via Ponzio n. 1, e successivamente, il corpo di Petacci fu tumulato come sconosciuto nel campo 16 del Cimitero Maggiore di Milano. Nel 1957, la sua salma e quella di Clara, sua sorella, furono finalmente trasferite nella tomba di famiglia al Cimitero del Verano a Roma.
Com’è morta Maria Petacci?
Maria Petacci, attrice e costumista italiana, morì nel 1991 all’età di 67 anni, dopo una lunga malattia, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, in condizioni economiche precarie. Riposa nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano.