Lo stato dell’Oregon ha dichiarato lo stato d’emergenza per contrastare la crisi di salute e sicurezza pubblica alimentata dall’uso di fetanyl, un potente oppioide sintetico, nel centro di Portland. Gli elettori avevano approvato una legge che depenalizzava l’uso di droghe pesanti nel 2020.
Oregon, 90 giorni di stato d’emergenza per il fetanyl
I politici dell’Oregon, tra cui il governatore dello Stato ed il sindaco di Portland, hanno dichiarato uno stato d’emergenza di 90 giorni nel centro di Portland, la città più popolosa di questo Stato americano. Il governatore Tina Kotek ha menzionato la paura e i decessi causati dalla crisi dell’uso di fetanyl:
Il nostro Paese e il nostro Stato non hanno mai visto un farmaco così mortale e che crea dipendenza, e tutti sono alla ricerca di una risposta.
L’iniziativa prevede l’implementazione di due campagne di salute pubblica insieme ad un maggiore impegno nella sensibilizzazione per coinvolgere le persone nei servizi di assistenza, recupero e alloggio.
Sono aumentati i decessi da droghe pesanti dal 2019
Dopo l’approvazione della misura che depenalizzava l’uso di droghe pesanti nel 2020, i decessi per overdose da oppioidi non si sono fermati, al contrario hanno registrato un constante aumento. Il numero di decessi da 280 del 2019 è salito a 956 nel 2022.
Nel 2021, circa 70mila persone negli Stati Uniti sono morte per l’uso di fentanyl. Questa cifra è quadruplicata nell’arco di cinque anni.