Conviene di più la cessione del quinto o il prestito personale? La decisione non è semplice, ma occorre valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi.
Chi è alla ricerca di una somma di denaro per realizzare un determinato progetto ha differenti soluzioni e prodotti offerti nel variegato mercato del credito. I prodotti più gettonati sono il prestito personale e la cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione, ma non tutti i soggetti istanti possono richiedere quest’ultima soluzione creditizia. Per questo, la scelta del migliore prodotto finanziario potrebbe essere obbligata.
Scopriamo in questa guida se conviene di più la cessione del quinto o il prestito personale.
Conviene di più la cessione del quinto o il prestito personale?
Il prestito personale e la cessione del quinto sono i prodotti più gettonati e quelli più diffusi sul mercato del credito. Entrambe le soluzioni possono essere richieste direttamente presso un intermediario bancario, presso un mediatore creditizio o presso una finanziaria. Quale conviene tra le due soluzioni creditizie? Dare una risposta univoca non è assolutamente semplice.
Quando conviene la cessione del quinto
La cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione è conveniente se si ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato presso un’azienda privata o un’amministrazione statale o locale. Questa soluzione creditizia è adatta a chi ha un contratto di lavoro e a chi percepisce un assegno previdenziale.
La cessione non è adatta per tutti coloro che sono lavoratori autonomi e sono titolari di Partita IVA. La rata viene prelevata direttamente dalla busta paga o dal cedolino pensionistico. Il credito è legato ad una polizza assicurativa caso morte e perdita del lavoro. La cessione del quinto solitamente prevede l’applicazione di un Taeg più elevato.
Quando conviene il prestito personale
Se non si è in possesso dei requisiti richiesti per accedere alla cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione, è necessario valutare attentamente il prestito personale. Questo prodotto creditizio consente al soggetto istante di ottenere una liquidità che può essere utilizzata per soddisfare qualsiasi necessità.
Il prestito di liquidità può essere ottenuto per acquistare i mobili, una macchina, per finanziare le spese mediche o per fare un viaggio. Per presentare la domanda per questa tipologia di prestito non è necessario dichiarare le ragioni per le quali si richiede. Per richieste di importi esigui e di breve durata può essere più conveniente optare per questa tipologia di prestito.
A differenza della cessione del quinto dove non è richiesta la presenza di garanti, per ottenere un prestito personale potrebbe essere necessaria la presenza di un garante che sostenga la fattibilità della pratica. Nel caso in cui non siano valutate sufficienti le garanzie reddituali del soggetto istante, è molto probabile che l’intermediario creditizio o finanziario possa richiedere la presenza di un fideiussore.
Prestito personale o cessione del quinto: quali differenze?
Nel caso di cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione viene applicata una trattenuta automatica da parte del datore di lavoro o dell’istituto previdenziale. Di conseguenza, il soggetto istante della cessione non può correre il rischio di dimenticarsi di saldare la rata. Nel caso di prestito personale la rata non viene trattenuta automaticamente dal datore di lavoro, ma viene trattenuta dalla banca o dall’intermediario finanziario che eroga il prestito.
Altra rilevante differenza tra i due prodotti creditizi concerne la presenza del garante. Per vedersi erogata la cessione del quinto non è necessaria la presenza di alcun garante. Per ottenere un prestito personale, le banche o gli intermediari finanziari possono richiedere la presenza di un mallevadore nel caso in cui il richiedente non presenti i requisiti reddituali necessari.
Nella valutazione della convenienza tra prestito personale e cessione del quinto è necessario considerare i requisiti, i vantaggi e gli svantaggi dell’una o dell’altra soluzione creditizia.