Vittoria danese nella seconda tappa dell’AlUla Tour 2024: Søren Waerenskjold, portacolori della Uno – X Mobility, si è imposto al termine della AlUla Winter Park – Sharaan Nature Reserve, frazione lunga quasi 200 km. Dopo la vittoria di Casper van Uden nella frazione inaugurale della corsa che si sta svolgendo in Arabia Saudita, oggi c’è stato un altro arrivo in volata, con Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan) che ha chiuso in seconda posizione davanti a Nils Eekhoff (Team dsm-firmenich PostNL). Grazie a questo successo, Waerenskjold è il nuovo leader della classifica generale.

La legge di Waerenskjold all’AlUla Tour

Non è stato facile arrivare in volata a Sharaan: il percorso è stato particolarmente complicato e presentava una salita finale di cinque chilometri al 4%. Sarebbe stato il trampolino di lancio per gli attaccanti, ma i velocisti sono riusciti ad avere la meglio. La frazione è stata animata da una fuga scattata grazie ai ventagli che hanno caratterizzato la prima parte di gara. Dal gruppo sono partiti Ali Al Shaikhahmed (selezione saudita), Xabier Mikel Azparren (Q36.5 Cycling Team), Unai Zubeldia (Euskaltel-Euskadi), Yuma Koishi (JCL Team UKYO) e Arttasorn Pansaard (Roojai Insurance). Una volta che si è calmato il vento, però, il gruppo è riuscito a imporre un ritmo molto elevato che ha permesso il ricongiungimento e il gran finale in volata. La tappa è stata caratterizzata, nel finale, anche da un brivido che ha riguardato Davide Formolo: il corridore italiano in forza alla Movistar si è ritrovato con entrambe le ruote a terra a circa 35 km dalla conclusione, ma grazie al lavoro di suoi due compagni di squadra è riuscito a rientrare agevolmente in gruppo.

Lo sprint

Tra i tanti attacchi della giornata, il francese Pierre Latour ha provato ad anticipare la volata a un chilometro e mezzo dalla conclusione, ma il treno della Uno – X Mobility è stato impeccabile e lo ha ripreso a 300 metri dalla conclusione. Il Team dsm-firmenich PostNL ha cercato di scombinare i piani della formazione norvegese, ma non sono riusciti nell’impresa di vincere un’altra tappa dell’AlUla Tour. Lontani gli italiani dalle posizioni migliori: Gianluca Brambilla è undicesimo, mentre Matteo Sobrero ha chiuso subito dietro. Nella classifica generale provvisoria, Sobrero è il migliore degli azzurri, in quanto occupa la sesta posizione. Il portacolori della Jayco – AlUla è senza dubbio molto motivato a fare bene, non solo per ragioni di sponsor che coinvolgono la sua squadra, ma anche perchè ha dimostrato di essere partito con il colpo di pedale giusto in questo 2024.

AlUla Tour, vince Waerenskjold: la Uno – X guarda al Tour de France

La Uno – X Mobility conferma di essere una delle formazioni Professional più attrezzate per affrontare le corse più importati al mondo. Il team norvegese è stato invitato anche quest’anno a partecipare al Tour de France, nell’edizione che scatterà da Firenze. Il successo odierno dà molto morale a una squadra che affronterà la corsa francese ancora una volta con l’obiettivo di distinguersi al meglio nelle tappe, con l’obiettivo di cercare un successo parziale. La squadra è composta solo ed esclusivamente da corridori norvegesi e danesi e il corridore maggiormente di spicco per la Uno – X Mobility è senza dubbio Alexander Kristoff, corridore capace di vincere molte classiche del Nord nella propria carriera. Un corridore che può fare da chioccia a tanti giovani atleti che si stanno mettendo in evidenza in questa formazione così volenterosa di far bene. E domani si riparte: l’AlUla Tour affronterà la propria terza frazione, la AlUla International Airport – AlUla Camel Cup Track di 170 km. In gruppo ci sarà anche Alessandro De Marchi: il corridore della Jayco-AlUla, dopo la tappa di ieri, è stato curato con un cerotto sotto il mento, che si è reso necessario dopo una brutta caduta. Il friulano ha affrontato senza grossi problemi la frazione odierna.