Ennesimo caso di violenza sessuale a Bologna. Un 21enne di origine tunisina ha stuprato una coetanea di origine marocchina. Prima dell’abuso, i due giovani avevano trascorso una normale serata all’interno di un bar situato nei pressi della stazione cittadina.

Bologna, 20enne violentata da un coetaneo: cosa è suuccesso

L’adolescente ha invitato la 20enne a prendere insieme un taxi per andare nella sua abitazione, nei pressi della periferia di Bologna. Una volta giunti sul luogo, ha proposto un rapporto sessuale alla vittima, ma lei ha rifiutato seccamente la richiesta.

In un impeto d’ira, l’ha costretta a tre coiti nella stessa notte e minacciata di potenziali nuovi abusi qualora avesse lasciato l’appartamento.

La ragazza è riuscita a scappare dalle grinfie dell’abusatore

Alle prime luci dell’alba, mediante uno stratagemma, la 20enne è riuscita a scappare. E’ salita su un autobus di linea e ha chiesto aiuto alla polizia ferroviaria dello scalo felsineo. Nonostante un’accurata descrizione dell’uomo, la malcapitata non è stata in grado di indicare dove si trovasse l’edificio luogo della violenza.

La Polizia Giudiziaria è riuscita, ripercorrendo a ritroso il tragitto effettuato dalla giovane a bordo del bus, a trovare l’edificio. Il 21enne ha tentato la fuga ma è stato placcato e arrestato.

L’uomo è stato portato nel carcere della Dozza

Nella casa è stata rinvenuta una pistola da soft air senza il tappo rosso ed è stato emesso un ordine di custodia cautelare, emesso dal Gip presso il Tribunale di Bologna, per aggravamento della misura violata degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per reati penali contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine degli accertamenti, è stato portato nella Casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato.