Le proteste degli agricoltori si estendono anche a L’Aquila. Da oggi, 31 gennaio fino a venerdì, 2 febbraio 2024, è previsto un presidio lungo la statale 80.
L’Aquila, le proteste degli agricoltori dureranno per tre giorni
Anche L’Aquila partecipa alle proteste degli agricoltori con tre giorni di presidi e cortei, organizzati sotto la sigla del “Movimento spontaneo agricoltori Cospa Abruzzo”.
I manifestanti mirano ad evidenziare le difficoltà del settore agricolo, compreso il costo del carburante, gli effetti del maltempo, i danni causati dalla fauna selvatica e le preoccupazioni riguardo all’introduzione di cibi sintetici proposta dall’Unione Europea.
Da oggi fino a venerdì, verrà effettuato un sit-in in forma statica in due aree opposte della città. Sono stati imposti divieti e rimozioni da oggi fino a venerdì alle 16:30 nelle aree coinvolte dai presidi e dal corteo.
Le proteste in Italia
Da settimane in diversi paesi europei tra cui Germania, Francia e Grecia gli agricoltori manitesfano contro misure più o meno simili come i prezzi del diesel agricolo, i tagli dei sussidi e le misure europee. Anche in Italia negli ultimi giorni, in diversi comuni tra cui Orte, Pescara, Enna, Campobasso e Perugia i coltivatori e gli allevatori scendono in strada.
Il ministro Lollobrigida aveva evidenziato il progressivo calo del reddito come l’origine di frustrazioni e scontento:
I nostri agricoltori hanno avuto un abbattimento del reddito progressivo ed è anche per questo che oggi ci sono dei segnali di esasperazione che derivano da anni e anni di scelte scellerate, tra cui quella di diminuire la produzione a fronte di un consumo invariato che è un assurdo in termini, eppure l’Europa ha fatto una scelta di questa natura.