Dopo l’esecuzione in Alabama, i legistatori repubblicani dell’Ohio sostengono di consentire la condanna a morte con l’azoto per porre fine alla pausa nelle esecuzioni nello Stato.
L’Ohio potrebbe essere il prossimo stato americano ad utilizzare la condanna a morte con l’azoto
Kenneth Eugene Smith è stato giustiziato in Alabama il 25 gennaio 2024. Il metodo utilizzato dallo Stato, la condanna a morte con l’azoto, è stato criticato dalla comunità internazionale come crudele e sperimentale. Tuttavia, i funzionari statali hanno sostenuto che il procedimento è stato umano ed efficace. La sua agonia era durata 22 minuti.
Nonostante il dibattito, il procuratore generale, Dave Yost, ha dichiarato che l’aggiunta dell’azoto come alternativa per le esecuzioni in Ohio potrebbe porre fine alla sospensione non ufficiale sulla pena di morte, dichiarata dal governatore repubblicano Mike DeWine nel 2020. L’ultima esecuzione nello Stato risale al 2018.
DeWine aveva dichiarato che l’uso dell’iniezione letale non sarebbe più stato un’opzione in Ohio a causa delle difficoltà nel reperire i farmaci e delle possibili conseguenze legali che lo Stato avrebbe potuto affrontare da parte dei produttori di farmaci se uno dei loro prodotti fosse stato utilizzato in un’esecuzione. I funzionari statali criticano DeWine per aver ritardato le esecuzioni.
La proposta di legge dell’Ohio
Il disegno di legge in discussione consentirebbe ai condannati di scegliere tra l’iniezione letale e l’azoto come metodo di esecuzione nel caso in cui i farmaci fossero disponibili. Tuttavia, in assenza di questi farmaci, le esecuzioni procederebbero obbligatoriamente con l’utilizzo dell’azoto.
Il procuratore generale sostiene che il gas azoto è facile da procurare, mentre i democratici dell’Ohio si oppongono alla proposta. L’Ohio ha più di 100 persone nel braccio della morte.
Alabama, Mississippi e Oklahoma hanno tutte approvato leggi che consentono l’utilizzo dell’azoto come metodo di esecuzione.