L’Arabia Saudita è stata eliminata dalla Coppa d’Asia, prima che la partita fosse terminata Mancini esce dal campo visibilmente scuro in volto. In seguito arrivano le scuse in conferenza stampa, dove il Ct spiega il motivo del gesto.

Arabia Saudita eliminata dalla Coppa d’Asia

Eliminata a sorpresa l’Arabia Saudita, agli ottavi di finale di Coppa d’Asia la squadra di Roberto Mancini perde ai rigori ma quest’ultimo non la prende bene ed esce dal campo infuriato prima che termini la partita.

Ai quarti di finale passa la Corea del Sud che trova una vittoria incredibile prima pareggiando i conti nei tempi regolamentari con un gol all’ultimo respiro e poi battendo la Nazionale saudita ai calci di rigore.

Non è bastato il gol di Abdullah Radif, su assist di Salem Al Dawsari, al 46esimo minuti del primo tempo per regalare il passaggio del turno ai sauditi. Al rientro dagli spogliatoi, nel secondo tempo, infatti è tutta un’altra partita con la Corea del Sud che dimostra di voler restare nel torneo e combatte fino alla fine.

Ed è proprio nei minuti di recupero, al 99esimo e oltre, dove Young-Woo Seol fornisce un assist al bacio per Gue-Sung Cho che insacca la palla in rete e porta il risultato sull’1-1. Un’esplosione di gioia per la squadra coreana che, così, si carica in vista dei tempi supplementari.

Una mezz’ora di gioco che non regala molte emozioni, vista anche la stanchezza di entrambe le formazioni. Per questo motivo si va ai calci di rigore, dove incredibilmente la Corea del Sud batte l’Arabia Saudita.

Merito dei 4 rigori segnati da parte dei giocatori coreani, precisione che non c’è stata da parte dei calciatori sauditi: 2 su 4 infatti, sono stati sbagliati e hanno regalato la vittoria e il passaggio del turno agli avversari.

Mancini va via prima che finisca la partita

Un risultato che ha sorpreso tutti, persino il Ct in persona dell’Arabia Saudita: Roberto Mancini, infatti, prima che tirasse l’ultimo giocatore nella Corea del Sud è uscito dal campo di gioco per entrare anzitempo nel tunnel che porta agli spogliatoi.

Scuro in volto, il Ct saudita, non sembrava per nulla contento dell’ormai eliminazione certa della sua squadra. Un atteggiamento che, però, è apparso agli occhi di tutti non soltanto fuori luogo ma anche provocatorio.

Il suo gesto non è andato giù visto che Mancini non ha salutato gli avversari, non è si complimentato con nessuno e, inoltre, ha mancato di supporto alla squadra. Nella conferenza stampa del post-partita il Commissario tecnico ha voluto chiarire di non aver compreso a pieno la situazione.

Secondo le sue dichiarazioni avrebbe mal interpretato il tutto e sarebbe andato nel tunnel perché convinto che la partita fosse finita. In seguito ha chiesto pubblicamente scusa per il suo atteggiamento e per un gesto che ha mancato di rispetto ai suoi giocatori:

Chiedo scusa, non volevo mancare di rispetto a nessuno, pensavo che fosse finita. Voglio ringraziare i miei giocatori per quello che hanno fatto in questa manifestazione, sono cresciuti molto. Sono felice e molto triste al tempo stesso. Felice perché siamo migliorati molto, abbiamo lavorato un mese insieme e questo è molto importante. Ora siamo una squadra. Chiaramente dobbiamo ancora crescere”.

Non bastano le scuse, il gesto non è passato inosservato alla Federazione saudita che, attraverso la voce del presidente in carica Yasser Al Meshal, ha espresso tutto il disappunto anche se poi lo stesso Yasser ha sottolineato come Mancini abbia avuto modo di parlare e chiarire già con i giocatori e complimentarsi in ogni caso con loro per le prestazioni in Coppa d’Asia:

L’uscita anticipata dal campo di Mancini è inaccettabile. In ogni caso ha parlato ai giocatori negli spogliatoi ringraziandoli per quanto fatto in questa Coppa d’Asia”.