In Francia il diritto all’aborto sta per entrare nella costituzione: la Camera ha infatti adottato la riforma portata avanti dal governo per inserirlo nella normativa vigente, garantendo così la libertà alle donne che decidono di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza.
Francia, diritto all’aborto: la Camera approva
In Francia si continua a parlare del diritto all’aborto: l’Assemblée Nationale nella serata del 30 gennaio 2024 ha deciso di approvare la riforma proposta dall’attuale governo. Il testo della norma è stato adottato con 493 voti a favore e con 30 contrari.
Il tema, attuale in tutto il mondo, per il quale tante donne continuano a lottare, riguarda la facoltà di interrompere la gravidanza. L’aborto in Francia è stato depenalizzato a livello normativo nel 1975, ma attualmente nella Costituzione non vi è un concreto riferimento.
Dopo le restrizioni sull’interruzione volontaria di gravidanza negli Stati Uniti e in altri paesi europei negli ultimi anni, il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso la necessità di provvedere alla tutela di questo diritto.
Il Senato francese sul diritto all’aborto
La riforma che ha al centro il diritto all’aborto è passata alla Camera in Francia e ora si attende per la decisione del Senato. Il ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, in previsione della votazione sulla questione, aveva espresso il suo messaggio di fiducia nei confronti del Senato.
Sul tema si è espresso anche il neo eletto primo ministro Gabriel Attal che ha dichiarato:
“Affinché una revisione costituzionale possa proseguire la sua strada, i senatori, nella camera alta dominata da destra e centro, dovrebbero adottare il testo negli stessi termini, ma la formulazione scelta ha già suscitato diverse reticenze nella maggioranza senatoriale. La lotta per la libertà delle donne di disporre del proprio corpo continua”.