Chi è Francesco Canella? Si è spento nella notte tra martedì 30 e mercoledì 31 gennaio 2024 all’età di 92 anni l’imprenditore Francesco Canella.

È stato il fondatore della nota catena di supermercati Alì.

Canella è annoverato tra i più lungimiranti imprenditori del settore della grande distribuzione organizzata ed è riuscito a creare uno dei marchi più importanti nel Nord Italia praticamente da solo. Era pertanto considerato uno dei pilastri in questo ambito.

Il decesso è arrivato dopo alcuni giorni di ricovero a causa del peggioramento del complessivo quadro clinico.

Canella lascia la moglie Rosella, compagna di tutta la sua vita, i figli Marco e Gianni, i nipoti Davide, Elisa e Agata, i fratelli Pietro e Settimo, oltre ad un vero e proprio impero imprenditoriale costituito da 117 punti vendita e 4.737 tra collaboratori e dipendenti.

Chi è Francesco Canella: le origini e il primo lavoro

Francesco Canella era nato il 28 dicembre 1931 a Veggiano, piccolo comune nell’entroterra della provincia di Padova. Era figlio di contadini e aveva dovuto abbandonare gli studi scolastici già dopo le elementari per contribuire al sostentamento economico della famiglia.

All’età di 15 anni aveva ottenuto un incarico di “garzone di bottega” presso lo spaccio della Onarmo – Opera Nazionale Assistenza Religiosa e Morale Operaia con sede in via Altinate nel centro di Padova.

Con la fine della seconda guerra mondiale e la correlata ripresa economica dell’intera nazione, lo spaccio aveva cambiato la sua funzione.

Non era più un punto di riferimento per l’assistenza e il sostegno di quelle famiglie in difficoltà ma si era trasformato in un negozio alimentare. Qui era possibile trovare prodotti freschi per uso quotidiano.

Grazie alla riconversione del negozio, Canella aveva iniziato ad approcciarsi alla professione di banconiere.

La prima data spartiacque della sua carriera imprenditoriale è il 1958 quando lo spaccio Onarmo fu messo in vendita. Canella aveva fiutato una grande opportunità imprenditoriale e per accaparrarsi la proprietà e la licenza di vendita dovette firmare 195 cambiali.

Fu questo il gesto che diede il via alla sua ascesa nel campo della grande distribuzione organizzata.  

La fondazione del primo supermercato Alì

Il 20 ottobre 1971 Francesco Canella aveva aperto il primo supermercato Alì. Il punto vendita era situato in via Curzola sempre nella città di Padova. Il successo di questo supermercato è da attribuire ancora una volta ad un’ulteriore intuizione.

Canella aveva infatti deciso di organizzare un banco di gastronomia servito, il primo in tutta Italia. L’idea fu figlia di un precedente viaggio a Boston organizzato dalla Camera di Commercio di Milano.

In questa occasione aveva imparato molte nuove tecniche di vendita ma anche la modalità di vendita al banco già messa in pratica da un italoamericano nel suo market.

L’espansione e il successo del marchio

Nel tempo Canella era quindi riuscito ad espandere i propri punti vendita tanto che nel 1991 era riuscito ad aprire il primo centro commerciale Alìper ad Abano Terme.

Nel 2012 l’impero Alì arriva ad avere 100 supermercati mentre nel 2015 il fatturato dell’azienda supera per la prima volta il miliardo di euro.

Nel 2019 l’Università di Padova consegna a Francesco Canella la laurea in honorem in “Italian Food and Wine”. Oggi i familiari lo hanno voluto ricordare anche con il più importante passaggio durante la sua lectio magistralis in questa occasione. Canella aveva infatti lanciato il messaggio, specialmente indirizzato ai giovani di oggi, in cui esortava sempre a mettersi in gioco.

Nel 2021 il marchio di supermercati Alì aveva compiuto 50 anni dalla sua fondazione. Per le celebrazioni, Canella aveva voluto premiare tutti i suoi dipendenti ringraziandoli per il lavoro svolto con un bonus complessivo del valore di un milione e 125mila euro.

Come testimoniato dalle parole espresse dal primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro, fra i primi ad omaggiare Canella dopo la sua scomparsa, il mondo dell’imprenditoria perde un colosso, una persona attenta al proprio lavoro e che grazie alla determinazione, la passione e il grande impegno è riuscito a costruire un impero di supermercati.