La protesta degli agricoltori in Francia hanno portato alla cancellazione della prima tappa dell’Etoile de Besseges, manifestazione ciclistica che avrebbe dovuto disputarsi oggi. La decisione si è resa necessaria in quanto la Prefettura del Gard ha spiegato che non sarebbe stato possibile mantenere le condizioni di sicurezza dei corridori in gara.
Etoile de Besseges e la protesta degli agricoltori
L’Etoile de Besseges è vittima della protesta degli agricoltori: il comitato organizzatore della corsa non avrebbe un numero di forze dell’ordine da schierare lungo il percorso per garantire la chiusura totale del traffico, e quindi la sicurezza dei ciclisti in gara. Gli agricoltori francesi, nei giorni scorsi, hanno bloccato diverse zone nei dintorni di Calais per poi assediare Parigi. Anche se la corsa si disputa nel sud della Francia, nei pressi di Nimes, il dispiegamento di forze dell’ordine è talmente grande che non è possibile impiegare le forze dell’ordine anche su questo fronte. La prima tappa dell’Etoile de Besseges, per la protesta degli agricoltori, viene così cancellata e non sarà recuperata.
Apertura del calendario francese
L’Etoile de Besseges è la prima gara a tappe del calendario ciclistico francese. La frazione inaugurale si sarebbe dovuta tenere a Bellegarde, lungo un circuito di 160 km che avrebbe ospitato sia la partenza che l’arrivo della corsa. Sono iscritti ciclisti davvero molto importanti a questa gara, particolarmente sentita non solo dalle formazioni francesi, ma anche da tutti i corridori che stanno preparando i primi obiettivi stagionali: uno dei nomi più prestigiosi al via è quello del corridore danese Mads Pedersen, campione del mondo ad Harrogate 2019, come quello di Alberto Bettiol, il corridore italiano che, sempre nel 2019, ha vinto il Giro delle Fiandre. Al via c’è anche la Corratec – Vini Fantini, formazione italiana che aveva deciso di schierare Valerio Conti come capitano.
Programmata su cinque giorni di corsa, prima della cancellazione della tappa odierna per la protesta degli agricoltori, l‘Etoile de Besseges ha ancora in calendario quattro tappe, tutte previste nel sud della Francia. Il comitato organizzatore non si è ancora espresso sulla possibilità di cancellare anche le altre tappe o se ci saranno delle modifiche ai percorsi: la situazione è tutta in divenire e questo non aiuta sicuramente i corridori, che programmano la stagione in ogni minimo dettaglio per arrivare in forma agli appuntamenti clou della stagione. La situazione è però difficilmente gestibile: proprio questa mattina gli agricoltori hanno bloccato la A63 a Marcheprime, nel dipartimento della Gironda. I loro mezzi hanno occupato tutta la strada, bloccando l’intero traffico.
Protesta degli agritolcoti, l’Etoile de Besseges vuole andare avanti
Nonostante la prima tappa sia stata annullata, il comitato organizzatore dell’Etoile de Besseges è seriamente intenzionato ad andare avanti nell’organizzazione della corsa. L’obiettivo è quindi quello di partire domani a Marguerittes, anche perchè la situazione nel nord del dipartimento dovrebbe essere un po’ più tranquilla. Resta da capire se questa ferma volontà di organizzare l’Etoile de Besseges, nonostante la protesta degli agricoltori, possa portare a delle modifiche sostanziali del tracciato. Per i corridori attesi al via della corsa, quindi, oggi c’è stata una giornata in più di allenamento nell’attesa che possano essere sciolte tutte le riserve inerenti il futuro dell’Etoile de Besseges – Tour du Gard, corsa che, stando alle indicazioni arrivate fino ad oggi, si farà. La cancellazione porterebbe infatti a un danno economico troppo importante per gli organizzatori, che non riuscirebbero a dare visibilità ai tanti partner che da molti anni sostengono la manifestazione ciclistica. E’ chiaro però che il protocollo UCI per la sicurezza dei ciclisti in gara ha delle regole molto chiare e definite, quindi è necessario trovare un punto d’incontro tra le forze disponibili e le esigenze di una corsa così prestigiosa.