Fiorella Mannoia è l’interprete per eccellenza della musica italiana. Quando il suo nome è stato annunciato tra i big in gara al Festival di Sanremo, nessuno ci voleva credere. E invece la Mannoia torna in gara a distanza di sette anni con “Mariposa”. Un brano che è un inno alla femminilità e che nel titolo ricorda le due sorelle dominicane a cui è dedicata la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

In merito al brano, la Mannoia ha dichiarato: “C’è l’orgoglio di appartenere all’altra metà del cielo, siamo in un momento in cui le donne stanno finalmente prendendo coscienza della propria emancipazione e il brano è una carrellata nella Storia: nel bene e nel male, noi siamo tutto questo”.

Mariposa di Fiorella Mannoia testo

Sono la strega in cima al rogo

Una farfalla che imbraccia il fucile

Una regina senza trono

Una corona di arancio e di spine

Sono una fiamma tra le onde del mare

Sono una sposa sopra l’altare

Un grido nel silenzio che si perde nell’universo

Sono il coraggio che genera il mondo

Sono uno specchio che si è rotto

Sono l’amore, un canto, il corpo

Un vestito troppo corto

Una voglia un desiderio

Sono le quinte di un palcoscenico

Una città, un impero

Una metà sono l’intero

Ahia ia ia ia ia iai

Ahia ia ia ia ia iai

Mi chiamano con tutti i nomi

Tutti quelli che mi hanno dato

E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto

Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo

Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto

Sono sincera sono bugiarda

Sono volubile, sono testarda

L’illusione che ti incanta

La risposta e la domanda

Sono la moda, l’amore e il vanto

Sono una madonna e il pianto

Sono stupore e meraviglia,

Sono negazione e orgasmo

Nascosta dietro a un velo

Profonda come un mistero

Sono la terra, sono il cielo

Valgo oro e meno di zero

Ahia ia ia ia ia iai

Ahia ia ia ia ia iai

Mi chiamano con tutti i nomi

Tutti quelli che mi hanno dato

E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto

Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro

Con le scarpe e a piedi nudi

Nel deserto e anche nel fango

Una nessuna centomila

Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola

Ahia ia ia ia ia iai

Ahia ia ia ia ia iai

Mi chiamano con tutti i nomi

Tutti quelli che mi hanno dato

Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto

Mi chiamano con tutti i nomi

Con tutti quelli che mi hanno dato

E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!

Il significato

Fiorella Mannoia ha spiegato in un incontro con la stampa il significato del titolo “Mariposa”:

“Durante la visione della serie Il grido delle farfalle sulle sorelle Mirabal, las Mariposas. Le chiamavano così perché erano le più belle di tutto il villaggio. Combattevano la dittatura e fecero una brutta fine perché il governo le ammazzò e invece fecero passare l’accaduto per un incidente automobilistico. Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne proprio per la loro uccisione. La canzone è nata dopo la visione di questa serie, anche se non si nominano nel brano“.

Con le musiche di Carlo Di Francesco, Federica Abbate e Mattia Cerri, Mariposa è un vero e proprio manifesto delle donne. La Mannoia canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore. Tutti gli opposti delle donne vivono con orgoglio in questo brano e si uniscono tra i versi gridando insieme l’identità eterna e inviolabile di ciascuna.