Incidenti in calo a Bologna. Le strade del capoluogo emiliano sarebbero più sicure da quando è stato introdotto il limite dei 30 km orari. Dati alla mano, gli incidenti sono diminuiti del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un inizio rassicurante, che può far ben sperare per un andamento simile per tutto il 2024. La misura introdotta dal sindaco Matteo Lepore e largamente contestata, in primis dagli automobilisti, potrebbe così essere accolta con più fiducia anche dai piani alti della politica italiana. Il ministro Matteo Salvini non aveva infatti fatto mistero della sua contrarietà all’introduzione di tale limite nei centri urbani. Adesso, questa prima, parziale, vittoria segna un vantaggio dei suoi sostenitori.

Calano gli incidenti a Bologna dopo l’introduzione dei limiti di velocità a 30 km\h

I dati parlano chiaro. Il comune di Bologna ha reso noto che da lunedì 15 a domenica 28 gennaio 2024, periodo di applicazione piena della misura Città 30, sulle strade di Bologna si sono verificati 94 incidenti, di cui 63 con feriti e 31 senza feriti. Non è stato registrato alcun incidente mortale nel corso delle due settimane prese in considerazione. Rispetto allo stesso periodo del 2023, osservato da lunedì 16 a domenica 29 gennaio, gli incidenti erano complessivamente 119, di cui 77 con feriti e 41 senza, mentre uno solo era risultato fatale.

A fare bene i calcoli, il risultato è di 21% di incidenti totali in meno, con un calo del 18,2% di incidenti con feriti e di 24,4% di incidenti senza feriti. Un dato significativo emerge dal numero di pedoni coinvolti negli infortuni stradali: 22 erano quelli coinvolti nel 2023 contro i 16 nel 2024, con un decremento del 27,3%.

Controtendeza positiva: “Bologna deve continuare ad andare più piano”

Il trend positivo registrato nelle ultime due settimane a Bologna segna una controtendenza rispetto al 2022, anno nero per gli incidenti sul territorio cittadino, tornati ai livelli del 2011. In attesa di conoscere i dati complessivi del 2023, gli amministratori comunali si dicono ottimisti. “Perché questa tendenza possa consolidarsi – ha dichiarato Valentina Orioli, assessora alla mobilità – Bologna deve continuare ad andare più piano”.

Di sicuro ne sarà felice il sindaco di Bolgona, Matteo Lepore, aspramente contestato da cittadini e politici, che ha però iniziato avedere i primi risultati dei suoi sforzi per rendere la sua città più sicura. Si tratta di un primo trend che riteniamo positivo anche se siamo consapevoli che i dati statisticamente più consolidati li avremo dopo un periodo più lungo, di circa 6 mesi. In queste prime settimane calano gli incidenti in generale, calano quelli con feriti e in modo ancora più rilevante quelli che coinvolgono i pedoni. Sono tendenze analoghe a quelle delle città europee che abbiamo spesso citato negli scorsi mesi, che con i 30 all’ora hanno ottenuto meno incidenti, meno gravi e con meno pedoni investiti. Perché questa tendenza possa consolidarsi Bologna deve continuare ad andare più piano come ha dimostrato di poter fare in queste prime due settimane, con la consapevolezza che, dati alla mano, anche nella nostra città comportamenti più prudenti e velocità più basse possono veramente fare la differenza nel salvaguardare l’incolumità di tutte e tutti sulla strada