La Carta libretto postale rappresenta una tessera elettronica direttamente collegata al proprio conto di deposito postale, consentendo ai clienti di effettuare operazioni di versamento o prelievo presso tutti gli sportelli postali e gli ATM Postamat.

Questo strumento, pratico e rapido, semplifica la gestione dei risparmi e presenta una durata di cinque anni, rinnovandosi automaticamente al termine del periodo di validità.

Tuttavia, si evidenziano alcune disparità nei servizi accessibili a seconda dell’associazione della carta con un Libretto Smart o un Libretto Ordinario. Nel caso del Libretto Smart, ad esempio, è consentito effettuare fino a 5 accantonamenti giornalieri con tassi premiali sulle giacenze, in linea con l’offerta Supersmart.

Carta Libretto postale, quanti soldi si possono prelevare?

Prima di richiedere la Carta libretto, è consigliabile valutare attentamente i pro e i contro di questo strumento elettronico, che si distingue dalle altre carte di credito legate a Conto BancoPosta e PostePay in quanto non può essere utilizzata direttamente per pagamenti presso attività commerciali e risulta utilizzabile solo presso sportelli ATM Postamat, limitandone l’uso all’estero.

Ciò implica che, per effettuare pagamenti in negozi o presso altre attività commerciali, i clienti dovranno preliminarmente eseguire un prelievo di contanti.

La Carta libretto, simile ad altre carte del circuito postale, presenta dei limiti di credito, consentendo prelievi fino a 600 euro al giorno e 2.500 euro al mese. Tuttavia, non sono specificati limiti per i prelievi presso gli sportelli postali.

Carta Libretto postale, quanto costa?

Tra i vantaggi di questa carta di prelievo e versamento postale figura la sua economicità:

  • l’apertura,
  • la gestione,
  • l’estinzione della carta

non comportano alcun costo per l’utente. Il canone di gestione annua è gratuito, così come i servizi di sostituzione, blocco e smarrimento della carta.

L’unico servizio che comporta una spesa minima di 1,55 euro è la richiesta di duplicazione della carta magnetica. Alcuni costi potrebbero essere associati all’apertura del libretto risparmio (tradizionale o smart), sebbene siano minimi. Secondo il sito di Poste Italiane, l’apertura, la gestione e l’estinzione del libretto sono gratuiti, con l’eccezione di eventuali oneri fiscali.

Le uniche spese a carico del cliente potrebbero derivare dall’imposta di bollo, pari a 34,20 euro per persona fisica (non applicabile con giacenza media annua inferiore a 5.000 euro) e 100 euro per persona giuridica, con una ritenuta del 26% sugli interessi.

Come attivare e richiedere la carta libretto postale

Ottenere e attivare la Carta libretto è un processo estremamente agevole, strettamente correlato alle modalità scelte per l’apertura del proprio conto di deposito risparmi. La richiesta della carta può avvenire simultaneamente all’apertura del libretto in due modi distinti:

  1. Direttamente presso l’ufficio postale in cui si sta procedendo all’apertura del libretto di risparmi. In questo caso, la carta e il relativo PIN verranno forniti immediatamente e sarà possibile attivare la carta successivamente presso gli sportelli postali o tramite qualsiasi ATM Postamat.
  2. Online, nel caso di apertura di un Libretto Smart. In questo contesto, le istruzioni su come ottenere il codice di sicurezza saranno fornite nella lettera di accompagnamento della Carta libretto, inviata direttamente all’indirizzo del richiedente.

Se, al contrario, il conto è stato aperto in precedenza e si desidera ottenere la carta associata, sarà sufficiente effettuare la richiesta e la carta non attiva verrà consegnata immediatamente presso l’ufficio postale, mentre il codice segreto sarà inviato al domicilio del richiedente. È importante notare che il rilascio della carta non è consentito nel caso in cui il Libretto postale sia cointestato con firma congiunta.