Dopo la standing ovation conquistata nel 2019 con il brano “Cosa ti aspetti da me”, Loredana Bertè torna in gara al Festival di Sanremo con “Pazza”. La cantante ha confessato che si tratta di un pezzo autobiografico:

“Tante volte mi hanno detto “sei pazza”, in modo serio o ironico, quindi questa canzone mi somiglia e la canto nel segno della consapevolezza di essere sempre sé stessi. È un brano 100% Bertè nel testo, nell’arrangiamento e nella melodia”.

“Pazza” è incluso nel nuovo album “Ribelle”, che esce il 9 febbraio e contiene 36 grandi successi tra cui “Figlia di…”, “Bollywood”, “Ho smesso di tacere”, “Sei bellissima”, “Dedicato”, “Non sono una signora”, “E la luna bussò”, “In alto mare” e “Acqua”. Dopo il Festival di Sanremo, Loredana Bertè tornerà in tour nei teatri.

Pazza di Loredana Bertè testo

Sono sempre la ragazza

Che per poco già s’incazza

Amarmi non è facile

Purtroppo io mi conosco

Ok ti capisco

Se anche tu te ne andrai via da me

Col cuore che ho spremuto come un dentifricio

E nella testa fuochi d’artificio

Adesso vado dritta ad ogni bivio

Va bene sono pazza che c’è, che c’è

Io sono pazza di me, di me

E voglio gridarlo ancora

Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola

E sono pazza di me

Sì perché mi sono odiata abbastanza

Prima ti dicono basta sei pazza e poi

Poi ti fanno santa

Io cammino nella giungla

Con gli stivaletti a punta

E ballo sulle vipere

Non mi fa male la coscienza

E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle

Col cuore che ho spremuto come un dentifricio

E nella testa fuochi d’artificio

E se in giro è tutto un manicomio

Io sono la più pazza che c’è, che c’è

Io sono pazza di me, di me

E voglio gridarlo ancora

Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola

E sono pazza di me

Sì perché mi sono odiata abbastanza

Prima ti dicono basta sei pazza e poi

Poi ti fanno santa

Scusa se ti ho fatto male

Forse non sono normale, o forse

Io sono pazza di me, di me

E voglio gridarlo ancora

Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola

E sono pazza di me

Sì perché mi sono odiata abbastanza

Prima ti dicono basta sei pazza e poi

Poi ti fanno santa

Il significato

Il nuovo brano di Loredana Bertè è un inno all’amore verso noi stessi, alla consapevolezza che bisogna smettere di dare troppo peso ai giudizi e alle opinioni altrui per cercare di tornare a vivere. Parlando del brano, l’artista ha dichiarato: “È un genere un po’ autobiografico, parla di me di solito io mi odio abbastanza, ma in questo momento mi amo, mi amo disperatamente”.

Chi è Loredana Bertè

I genitori, Giuseppe Radames Berté e Maria Salvina Dato, sono entrambi insegnanti. Loredana trascorre la sua infanzia a Porto Recanati e poi ad Ancona, ma la madre è spesso assente e padre violento. Dopo la separazione dei genitori si trasferisce con la madre a Roma. Inizia a frequentare l’Istituto d’Arte e frequentare ambienti artistici e quelli dello spettacolo insieme a sua sorella e Renato Fiacchini (aka Renato Zero).

Sono ben duecento le canzoni scritte da Loredana Berté nel corso della sua lunga carriera, arrivata al culmine nel 1982 con uno dei successi indiscussi della storia della musica, Non sono una signora, un cult che ancora oggi piace e fa cantare. Un anno dopo, nel 1983, l’artista si impone anche sulla scena internazionale. L’album Jazz di Loredana viene presentato dalla nota rivista Rolling Stones come uno dei capolavori della musica. Dal 2020 è giudice del programma televisivo The Voice Senior su Rai Uno.