Arriva un nuovo premio per Manuela Arcuri, ovvero il Ciack D’Oro per il cortometraggio “Domina”. Ha anche annunciato che il film è stato trasformato in un lungometraggio. Ha rivelato tutto a “Turchesando” la trasmissione di Radio Cusano Campus.

“Domina”, la trama del film con Manuela Arcuri

Il corto si chiama “Domina”, è interpretato da Manuela Arcuri e lo dirige Devid D’Amico. Parla della vita di Maria, che affronta situazioni delicate per il bene di suo figlio. Il tema delicato è quella della violenza domestica subita da suo marito che non ha nemmeno un lavoro. Il film giocherà tutto sulla doppia identità della protagonista che, nella notte, diventerà dominatrice e vendicatrice. L’intento è quello di denunciare questo tipo di violenza.

All’inizio Manuela Arcuri era un po’ esitante per il ruolo. Successivamente, ha capito di dover provare perché importante il tema. Alla fine ha fatto bene, siccome ha vinto il Ciack D’Oro al Torino Film Festival.

“Maria è una casalinga con un marito che ha perso il lavoro e che è violento nei suoi confronti. Le alza le mani, la maltratta e subisce la sua situazione. Hanno due figli insieme e tutti quanti snobbano questa mamma. Lei la notte si trasforma, si mette tutina in lattice, parrucca nera, tacchi a spillo, frustino e diventa una dominatrice. Va dagli uomini e li picchia.”

Quando iniziano le riprese del film Domina con Manuela Arcuri?

Manuela Arcuri ha anche detto che le riprese del film cominceranno questa primavera è estremamente felice di aprire questo nuovo capitolo.

Manuela Arcuri e Sanremo 2024: aspettative e apprezzamenti

Manuela Arcuri ha anche detto cosa si aspetta al Festival di Sanremo 2024. Proprio lei, è già stata vicina Pippo Baudo nel ruolo di co-conduttrice a Sanremo nel 2002, e ha confessato di essere curiosa all’idea di vedere Marco Mengoni, cantante co-condurre della prima sera, vincitore in carica del festival, come dominerà il palco.

“Ha una grande  profondità d’animo e su quel palcoscenico vederlo sarà emozionante.” 

Quello che ha sempre colpito di Marco, secondo Manuela Arcuri, è la sensibilità. È rimasta coerente con l’idea che ha sempre avuto di Baudo del modo in cui l’ha aiutata a sentirsi a suo agio sul palco.