Btp, BOT e Buoni postali vanno inclusi nell’ISEE 2024 sì o no? E’ la domanda che si fanno molti italiani che hanno investito in Titoli di Stato.

ISEE 2024: Btp, BOT e Buoni postali vanno inclusi sì o no?

L’Inps ha emesso una circolare per chiarire che nell’ISEE del 2024 devono essere inclusi anche Btp, BOT e Buoni Postali. Ma allora perché la Manovra dice il contrario? Andiamo a fare chiarezza.

La legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto una disposizione che esclude dall’Isee gli investimenti in Titoli di Stato italiani e gli investimenti postali, purché non superino l’importo complessivo di 50.000 euro. Questa normativa è diventata operativa dal 1° gennaio 2024, entrando in vigore proprio quest’anno. Tuttavia, poiché l’Isee fa riferimento ai redditi e ai patrimoni del secondo anno solare precedente la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), ossia agli anni 2022 per l’Isee 2024, gli investimenti sui Titoli di Stato non possono ancora essere esclusi in assenza di ulteriori provvedimenti.