Ennesima brutalità sugli animali. Un cane è stato legato ad un palo, abbandonato e lasciato a morire di stenti a Gricignano di Aversa, in provincia di Caserta. Una tragedia che poteva essere evitata, come raccontato sui social da Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli Animali in italia e nel mondo.
Caserta, cane legato ad un palo e lasciato a morire di stenti: cosa è successo
Il cucciolo è stato legato con una corda ad un palo stradale, senza cibo, acqua e possibilità alcuna di liberarsi. Una vera e propria tortura a cielo aperto, come capitato al compianto Aron, il pitbull bruciato vivo dal padrone nei primi giorni di gennaio.
L’animale domestico ha perso la vita tra atroci sofferenze, soffocato dallo spago e senza ricevere alcun supporto da nessun abitante del paese.
“Voglio capire perché nessuno è intervenuto a salvarlo” racconta in un post su Facebook Enrico Rizzi: “se si può individuare il responsabile e se le forze dell’ordine erano state informate prima che questo bravo ragazzo (in foto) provasse a salvargli la vita. Purtroppo era ormai troppo tardi“.