Galeazzo Ciano era il secondo componente più importante del regime fascista, considerato il “delfino del Duce”, figura di grande rilevanza e complessità nella storia italiana.
Galeazzo Ciano: causa morte
Con la caduta del Duce, Ciano diventò un fulcro di vendette e animosità nei confronti di coloro che tradirono il regime fascista. La sua consegna alla Repubblica Sociale avvenne il 19 ottobre 1943. Sottoposto a processo, Ciano fu condannato a morte per tradimento. Il 11 gennaio 1944 venne fucilato.
Galeazzo Ciano: moglie e figli
L’ascesa al potere di Ciano iniziò negli anni ’30, segnata da un rapido fidanzamento e un matrimonio con Edda, la figlia prediletta di Benito Mussolini. La coppia ebbe tre figli: Fabrizio (detto Ciccino), Raimonda (detta Dindina) e Marzio (detto Mowgli). Quest’unione lo proiettò nel centro del potere, e successivamente assunse l’importante incarico di ministro degli esteri. In tale veste, giocò un ruolo chiave nei rapporti con la Germania di Hitler, contribuendo a delineare gli assetti internazionali del regime.