Detenzione di ingente materiale pedopornografico. Questa è l’accusa ai danni di un 60enne arrestato dalla squadra mobile di Rimini, a seguito di un’indagine durata quattro mesi.
Rimini, 60enne deteneva materiale pedopornografico: cosa è successo
La scoperta di materiale sessuale con protagonisti minori, è giunta dopo la perquisizione di uno zainetto dell’uomo comprendente: smartphone e dispositivi con più di 1320 files ritraenti bambini in atti sessuali espliciti.
Un caso di pedopornografia che ricorda quello di Ian Watkins, cantante dei Lostprophets, molestatore sessuale di bambini, zoofilo e detentore nel suo computer di numerosi contenuti a sfondo infantile.
L’uomo è stato arrestato: collezionava e diffondeva materiale pedopornografico
Le forze dell’ordine, hanno analizzato la cronologia del cellulare del pedofilo e scoperto 1729 pagine web. Il pervertito ha effettuato il download di immagini e video con protagonisti bambini in atti sessuali.
Successivamente, il 60enne ha editato e diffuso i materiali su molteplici canali tematici, aprendo alla teoria di una rete più vasta di potenziali violentatori.
L’anziano è stato arrestato e attualmente si trova in carcere dove dovrà scontare la sua pena.