La Fiorentina ha intenzione di rinforzare il proprio attacco. Il club viola per questo motivo avrebbe effettuato un primo sondaggio su Giovanni Reyna, talentuoso giocatore di proprietà del Borussia Dortmund. Ma andiamo a scoprire chi è il calciatore che potrebbe proseguire la propria carriera in Serie A.
Chi è Giovanni Reyna? Ecco chi sono i genitori dell’americano
Giovanni Reyna è nato a Sunderland (Inghilterra) il 13 novembre 2002. Il calciatore statunitense è figlio Claudio, ex giocatore di origini portoghese e argentine che al momento della sua nascita militava proprio nelle fila dei Black Cats. Il suo nome è un omaggio a Giovanni van Bronckhorst, con cui Claudio Reyna ha condiviso l’esperienza ai Rangers Glasgow. La madre del classe 2002 è l’ex calciatrice di origini irlandesi Danielle Egan.
Le caratteristiche tecniche di Giovanni Reyna
Giovanni Reyna è un centrocampista offensivo, schierabile sia come ala che come trequartista. Lo statunitense è un ambidestro molto abile nel dribbling nonché dotato di un’ottima tecnica e visione di gioco. Il classe 2002 è alto 1,85 metri e di conseguenza possiede un’ottima prestanza fisica. Reyna ha mosso i primi passi nel New York City, giocando nel settore giovanile dal 2015 al 2019. Al termine dell’esperienza in patria il centrocampista è stato acquistato proprio dal Borussia Dortmund.
I numeri della sua esperienza al Borussia Dortmund
Nel gennaio 2020 Reyna ha debuttato in Bundesliga, compiendo l’esordio anche in Champions League appena un mese dopo. Il classe 2002 ha avuto modo di collezionare 110 presenze con la casacca giallonera, riuscendo a segnare un totale di 17 gol e fornire 16 assist. Nel suo Palmarès figura anche una Coppa di Germania. Dal 2020 il centrocampista è entrato nel giro della Nazionale degli Stati Uniti, con cui fino ad ora ha disputato 24 partite segnando 7 reti.
La formula a cui sta lavorando la Fiorentina
Giovanni Reyna ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2025 ma il suo valore di mercato è pari a 20 milioni di euro. La Fiorentina dunque sta sondando il colpo in entrata, provando a chiudere l’operazione al prestito con diritto di riscatto.