Jerome Boateng virtualmente chiuso, Josè Palomino l’altro sogno per la Salernitana. Questa la strada che sta battendo il direttore generale granata Walter Sabatini, che vuole dare forza a quel 5% di possibilità di salvezza paventato al suo ritorno a Salerno.
Ci crede, lo dimostra il fatto che non si ferma un attimo in questi ultimi giorni di mercato, puntando anche i pezzi da novanta, come Jerome Boateng. Ieri c’è stato l’incontro tra il centrale tedesco e Sabatini, la fumata bianca è vicina. Non solo lui, perchè l’obiettivo è rinforzare la difesa viste le partenze di Daniliuc e Lovato, ecco perchè Sabatini sta lavorando per cercare di capire se ci possano essere i presupposti per affondare il colpo su Josè Palomino. Senza dimenticare anche gli altri reparti.
Salernitana, si chiude per Boateng sognando Palomino
L’interesse per Jerome Boateng è cosa nota, Sabatini lo aveva puntato da tempo. Obiettivo, dare esperienza ad un gruppo in piena lotta per retroceder, specie in difesa, dato che la sconfitta contro la Roma per 2-1 ha messo a nudo le problematiche dietro. L’interesse della Salernitana ha fatto breccia nel cuore dell’ex centrale della nazionale tedesca, che non ha intavolato discorsi con altre società, ha voluto puntare tutto sulla Serie A.
Percorso preferenziale ottenuto grazie anche a Franck Ribery, che in privato ha parlato con l’ex compagni di avventure al Bayern Monaco, convincendolo della bontà dell’avventura e della possibilità di diventare subito un punto di riferimento per tutto l’ambiente.
Boateng ha accettato di buon grado, l’ha vista come una sfida personale dove lasciare ancora il segno. Ieri l’incontro con Sabatini, le parti sono riuscite a venirsi incontro, adesso mancano solo le formalità per rendere il tutto ufficiale. Boateng è pronto ad abbracciare la Salernitana con un contratto di sei mesi a 500.000 euro, con promessa (sulla parola) di rinnovo di un anno in caso di salvezza.
Un nome importante per alzare il livello, ma non finisce qui. Perchè Sabatini vuole offrire ad Inzaghi un altro tassello per rafforzare il reparto arretrato dopo le partenze di Daniliuc e Lovato. Il nome che piace è quello di Josè Palomino, anche se i pochi giorni di mercato a disposizione rendono la trattativa molto complicata. Può giocare a favore il poco utilizzo del centrale argentino da parte di Gasperini, che lo ha utilizzato solamente 6 partite fino ad ora, a Salerno troverebbe sicuramente molto più spazio.
C’è stato anche un tentativo per Kostas Manolas, opzione tramontata sul nascere a causa delle richieste troppo alte del centrale greco.
Gli altri reparti
Non solo la difesa, Sabatini lavora per rinforzare anche il centrocampo. Praticamente fatta per Victor Makengo, con il centrocampista del Lorient (ex Udinese) che raggiunge Inzaghi per dare linfa in mediana. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni per il classe 2003.
In attacco invece nessun movimento degno di nota. Botheim alla fine rimarrà a Salerno, così come Antonio Candreva, finito in orbita Lazio in questi ultimi giorni. Per quanto riguarda Boulaye Dia invece nessun colpo, il giocatore pare si sia convinto a rimanere ancora a Salerno per questi ultimi cinque mesi, per poi concentrarsi sul mercato estivo per cercare un’altra destinazione. Ad oggi però l’obiettivo è quello di portare la Salernitana alla salvezza. Nel segno del 5%.