Francesco Lollobrigida dalla parte degli agricoltori. Il ministro dell’Agricoltura ha dichiarato oggi di comprendere l’esasperazione dei lavoratori agricoli vessati da anni di “scelte scellerate”. Nella giornata segnata da un alto numero di presidi di protesta in tutta Italia, Lollobrigida ribadisce l’importanza del settore agricolo, definendolo strategico, e aggiungendo che il suo ministero ha acquisito all’interno dell’attuale governo “un peso maggiore rispetto al passato”.
Il ministro Lollobrigida sulla situazione degli agricoltori italiani: “Diminuire la produzione è stata una scelta folle e senza senso”
Mentre le manifestazioni di protesta si moltiplicano sul territorio italiano, Francesco Lollobrigida commenta le scelte politiche fatte in passato per regolamentare il settore. In base a quanto riportato dall’Agi, il ministro dell’Agricoltura è intervenuto oggi sulla questione delle proteste degli agricoltori a margine della presentazione della campagna di promozione della frutta in guscio italiana in corso al Centro di preparazione olimpica.
Al centro della sua disanima, la diminuzione della produzione agricola voluta dall’Europa che sarebbe all’origine del progressivo impoverimento della categoria. Il ministro ha poi voluto sottolineare come l’attuale governo si rapporti ai vertici della Ue in modo diverso rispetto al passato, aggiungnedo che il suo dicastero ha guadagnato un peso maggiore nell’esecutivo
I nostri agricoltori hanno avuto un abbattimento del reddito progressivo ed è anche per questo che oggi ci sono dei segnali di esasperazione che derivano da anni e anni di scelte scellerate, tra cui quella di diminuire la produzione a fronte di un consumo invariato che è un assurdo in termini, eppure l’Europa ha fatto una scelta di questa natura. Quando diminuisci le produzioni ma non diminuisci il consumo, devi andare a comprare da qualcun altro che non rispetta le tue norme e le tue regole, semplicemente. Quindi è una scelta che ho già definito folle e che ribadisco senza senso, alla luce anche degli ultimi eventi.
Da quando c’è questo governo noi in Europa non siamo più andati a dire: ‘diteci quello che dobbiamo fare noi lo facciamo’ ma a contribuire a una modifica dell’approccio dell’Europa. Quando l’Italia c’è, riesce a influenzare le scelte della Ue
Sono in contatto sempre con tutte le associazioni agricole con le quali facciamo approfondimenti giornalieri, abbiamo raggiunto tanti risultati, il ministero dell’Agricoltura ha un peso, all’interno del governo, maggiore rispetto al passato. Questo governo ha immesso risorse in maniera ben diversa rispetto al passato
Quando abbiamo scritto sovranità alimentare nel nostro ministero intendevamo questo. Garantire all’Italia e all’Europa di avere la possibilità di garantirsi autosufficienza anche in momenti di criticità come quelle che stanno emergendo a causa dei conflitti, delle pandemie e dei tanti eventi di questa natura