Un’eliminazione amara che ha generato una reazione del tutto folle. L’Iraq ha salutato la Coppa d’Asia dopo aver perso in maniera incredibile la partita contro la Giordania. La squadra di Jesus Casas era avanti 2-1 fino al 90′ ma si è fatta rimontare durante i minuti di recupero. I gol di Al Arab e Al Rashdan hanno ribaltato il risultato nel giro di tre minuti, condannando l’Iraq all’eliminazione. Dopo la gara, però, è successo l’impensabile. Alcuni giornalisti iracheni hanno preso di mira il ct Casas provando ad aggredirlo.
Coppa d’Asia, Iraq eliminato. I motivi della folle reazione dei giornalisti
La furia dei giornalisti è stata fermata dalla sicurezza, che ha evitato conseguenze peggiori. A scatenare la loro rabbia sono state le ripetute interviste rilasciate da Jesus Casas, considerate una distrazione per la nazionale. Stando alla versione dei giornalisti, infatti, i giocatori avrebbero perso di mira l’obiettivo della Coppa d’Asia. L’Iraq era una delle principali pretendenti al titolo e aveva chiuso il girone a punteggio pieno.
Lo sdegno della Federazione irachena
La Federcalcio irachena ha preso le distanze da quanto accaduto al termine del match contro la Giordania. Tramite un comunicato ufficiale ha sottolineato tutto il suo dispiacere per una scena “che risulta più dolorosa dell’uscita immeritata della squadra”.
Denunciamo il comportamento odioso commesso nei confronti dell’allenatore, che si impegna a non trattare con questi media che cercano di seminare il caos.