Lorenzo Pjetrushi, 18enne di origini albanesi residente a Ormelle, era stato ricoverato presso l’ospedale di Treviso dopo essere caduto dal cofano di un’auto. Il giovane stava registrando un video da postare su TikTok che lo ritraeva mentre provava a “surfare” sulla parte anteriore dell’autovettura del cugino. Una manovra azzardata del conducente ne ha provocato la rovinosa caduta. Dopo 9 giorni di agonia nel reaparto di terapia intensiva, il ragazzo è deceduto ieri, lunedì 29 gennaio.

Caduta fatale a Treviso mentre registra un TikTok: il 18enne Lorenzo Pjetrushi muore dopo 9 giorni di terapia intensiva

Dopo nove giorni di agonia nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’Foncello di Treviso, il 18enne di origini albanesi Lorenzo Pjetrushi, residente con la famiglia a Ormelle, è deceduto nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 29 gennaio. Il ragazzo aveva sbattuto violentemente la testa in seguito alla caduta dal cofano di un’autovettura su cui era salito per girare un video da postare poi su TikTok.

L’incidente si è consumato lo scorso 20 gennaio nel piazzale degli impianti sportivi di Cimadolmo, nel capoluogo trevigiano. Sulla base di quanto riportato da Today.it, il giovane, che frequentava l’ultimo anno di un istituto tecnico a Oderzo, stava festeggiando il compleanno del cugino insieme ad altri amici. La vittima era salita sul cofano della macchina del parente, neopatentato, facendo finta di surfare mentre veniva ripreso per il video. Una manovra sbagliata lo ha sbalzato a terra, provocandogli un grave trauma cranico.

Possibile inchiesta penale sull’incidente

Subito dopo l’incidente, sono intervenuti sul luogo le squadre di soccorso e la polizia locale. Dopo la morte della giovane vittima, adesso potrebbe essere aperta un’inchiesta penale da parte della Procura di Treviso.

Le indagini preliminari sono attualmente in corso e tutti gli accertamenti del caso potrebbero presto portare all’iscrizione nel registro degli indagati di una o più persone presenti quel fatidico sabato 20 gennaio durante la riunione festosa trasformatasi per una leggerezza in tragedia.