Tragedia nel Bresciano poco dopo la mezzanotte: un operaio di 51 anni è stato investito da un treno mentre si trovava sui binari della stazione ferroviaria di Chiari. La vittima, di nazionalità portoghese, ha perso la vita sul colpo. Sull’incidente la Procura di Brescia ha subito aperto un’inchiesta. Anche il ministro Matteo Salvini è intervenuto sul caso.

Brescia, operaio investito da un treno alla stazione di Chiari nella notte: che cosa è successo?

L’operaio investito e ucciso da un treno in transito presso la stazione di Chiari, piccola località in provincia di Brescia, era un impiegato di una ditta esterna a Rfi. A travolgerlo, intorno alla mezzanotte tra la giornata di lunedì 29 e quella di martedì 30 gennaio 2024 è stato un convoglio che viaggiava da Napoli a Bergamo.

L’uomo, di origine portoghese, si trovava lì per un intervento su un traliccio dell’alta tensione. Secondo quanto si apprende per il momento, è possibile che la vittima non abbia visto arrivare il treno in arrivo a causa della fitta nebbia.

I punti da chiarire su questo caso sono ancora tantissimi. Come mai l’uomo di 51 anni si trovava sui binari nel momento in cui è passato il convoglio? La sua presenza lì era stata autorizzata da qualcuno? Se la risposta è positiva, da chi?

Di chi sono le responsabilità di questa tragedia? L’operaio ha agito rispettando o no le indicazioni e le norme di sicurezza? La sua morte è stata causata da un gesto imprudente compiuto da lui stesso o le colpe sono da attribuire ad altre persone?

Per il momento l’ipotesi più gettonata è quella di un possibile attraversamento incauto dei binari da parte dell’uomo, anche se non c’è ancora nessuna certezza. La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto.

Gli esperti sono in attesa di tutte le relazioni per ricostruire nel dettaglio la dinamica della tragedia. Come abbiamo visto, le domande a cui dare una risposta il prima possibile sono diverse e numerose.

Chi è l’operaio travolto dal treno a Chiari?

La vittima era un operaio di 51 anni di nazionalità portoghese. Joao Rolando Lima Martins il suo nome. Egli era un dipendente della società Rebaioli, la quale ha sede nel Comune di Darfo Boario Terme.

Il lavoratore è stato travolto dal treno Italo Napoli-Bergamo. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si trovava sui binari mentre passava il treno. Da chiarire è se egli in quel momento stesse svolgendo un lavoro autorizzato o se stesse attraversando in modo imprudente i binari.

In ogni caso purtroppo, per lui non c’è stato scampo. Il 51enne si occupava solitamente della manutenzione sulla linea Milano-Brescia per conto della società in cui lavorava, che come abbiamo detto è esterna a Rete ferroviaria italiana.

La dinamica rimane da chiarire. Le Forze dell’ordine hanno subito compiuto un sopralluogo per cercare di capire che cosa è successo e soprattutto in che modo questa tragedia poteva essere evitata.

Salvini: “Sicurezza nei cantieri sempre la priorità”

Sul caso oggi è intervenuto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il politico ha espresso vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio travolto e ucciso la scorsa notte alla stazione ferroviaria di Chiari.

Il vicepremier e leader della Lega inoltre ha riferito di essere in attesa di avere maggiori dettagli e spiegazioni. Si è augurato che venga fatta luce il prima possibile. Lo si legge in una nota resa pubblica dal Mit.

Il ministro infine ha ribadito nel comunicato:

La sicurezza nei cantieri è e sarà sempre una priorità.

Il precedente

Circa un anno fa, precisamente il 22 gennaio 2023, un ragazzo di 15 anni, intorno alle 18.00 era stato travolto e ucciso da un treno in corsa alla stazione ferroviaria di Chiari. La vittima, di origini albanesi, era deceduta sotto gli occhi dei presenti e degli amici che avevano assistito alla scena.

Il minorenne si trovava sui binari quando era passato un convoglio che lo aveva colpito. Anche in quel caso i soccorsi purtroppo erano stati inutili perché per lui non c’era più nulla da fare.

Secondo quanto riferito dai presenti, pare che il giovane si stesse recando sulla banchina di un altro binario passando direttamente dai binari invece che utilizzare il sottopassaggio. Egli avrebbe attraversato incautamente le rotaie non rendendosi conto dell’arrivo del treno.