Morte Sandra Milo, l’Italia rende omaggio all’attrice alla camera ardente in Campidoglio | FOTO + VIDEO

Con voce commossa, Valeria Marini condivide così le sue parole per Sandra Milo.

“Rimarrà sempre nei nostri cuori. È un’icona di gioia di vita, di bellezza e di tutto. Una grande donna e una grande attrice.”

L’illusionista Giucas Casella ha condiviso il suo affetto per Sandra Milo in un tributo sincero e appassionato:
“Sandra, ti amo. E sicuramente sarai in paradiso con tanta gente. L’ultimo ricordo è quello di quando ci siamo visti una settimana fa, mi fa tanto piacere questo. Io la ricordo sempre solare e la porterò per sempre con me. Ciao Sandra e grazie.”

L’attrice Nadia Rinaldi chiarisce che Sandra Milo per la sua vita e la sua carriera “si racconta da sola” grazie al grande contributo che ha dato al cinema italiano. 

“La ricordo come una grande mamma che ha lavorato fino a 90 anni per avere la tranquillità della sua famiglia e di suo nipote. Ha fatto tanti sacrifici, nonostante fosse una vera diva.” Nonostante Sandra fosse una grande star, viene ricordata come una donna semplice, genuina, diversa da come la si potrebbe pensare.

La ballerina e attrice Angela Melillo parla di Sandra Milo e la descrive come una personalità colta, una donna intelligente che per lei è sempre stata una consigliera e una sorella maggiore.

Tra i ricordi di quanto hanno vissuto insieme, Angela Melillo descrive la donna più umana, la figura oltre l’attrice:

“Ricordo lei come donna, come madre, una donna con il grande sorriso, voglia di fare, battersi e sostenere le persone.

E tutto quello che noi facciamo oggi come donne per auto-affermarci, lei lo faceva da molto più tempo.”

Una voce comune, di amici, gente da ogni parte, pronta a ricordarla come una donna umile, sensibile, una grande artista che lascia il segno nel cuore di tutti i presenti dopo così tanti anni.

“Una persona adorabile e una persona che resta nell’anima di tutti.”

Un altro ricordo di Sandra Milo arriva direttamente dalla voce di Paola Saluzzi. “Ieri sera risentivo i suoi messaggi audio sul cellulare perché mi faceva piacere risentire la sua voce. C’era in quella voce una generosità e una grazia uniche. Una grazia che resterà solo sua per sempre, non ce ne sarà mai più un’altra.

Un altro ricordo toccante è quello del regista teatrale e attore Pino Strabioli che racconta una Sandra Milo che non vedeva gli spettatori come un pubblico, bensì, preferiva concepirli  come “la gente”. Sandra viene qui ricordata come un’eterna giovane, bellissima, che ha sfidato la vecchiaia e che ha mantenuto una figura meravigliosa fino alla fine.

“Oggi è un brutto giorno, per lo meno per me. Ma comunque vedo che ha un pubblico enorme e tante persone si sono veramente addolorate per questa scomparsi improvvisa. Però forse meglio così, piuttosto che dopo una sofferenza in malattia. Sandra era vitale, immortale e resterà così nella nostra memoria.” Queste le parole dell’attore che la ricorda come eterna, una ragazzina piena di vita che ha sempre cercato di unire la famiglia. “A voi giornalisti resta il compito di restituire la memoria di una grande donna e di una grande artista”, aggiunge poi, come importante appello, nel cordoglio del lutto.

“Sandra è un monumento”. A dirlo è lo storico truccatore dell’attrice, Gennaro Marchesi.

Tra i ricordi in Campidoglio, quelli dell’attore Antonio Zequila: “Sandra portava allegria, ma era anche molto profonda. Cosa ci lascia? La positività e un esempio per molte persone della sua età, perché fino alla fine ha vissuto la vita col sorriso”.

Il vicedirettore dell’intrattenimento daytime sulla Rai, Alberto Matano, ricorda l’amica Sandra Milo. Debora Ergas, figlia maggiore dell’attrice, lavora spalla a spalla con Matano e a lui aveva confidato le ultime sullo stato di salute della madre.

“Sandra è luce, energia, intelligenza, ma soprattutto una persona di casa, mamma della nostra Debora. Siamo tristi, ma dobbiamo ricordarla col sorriso e con il bello che ci lascia”.

Matano conferma: “Sapevo cosa succedesse nella sua famiglia e ho mantenuto il riserbo anche nel rispetto di Sandra stessa“.

Più che ricordare un aneddoto, a Matano piace “ripensare ai nostri incontri. Ogni volta che la vedevo ci scambiavamo complimenti e battute, giocavamo e io tornavo ai miei 15 anni“.

In Campidoglio anche il conduttore tv Pierluigi Diaco. “La sua ultima conduzione – ha raccontato parlando dell’amica e collega Sandra Milo – è stata nel programma ‘Bella ma’, l’anno scorso. Ricordo con quale dolcezza si confrontasse con i ragazzi della generazione Z. È stata una donna che ha dato più di quanto ha ricevuto”.

Sul tema delle battaglie condotte da Sandra Milo, “non era una donna ideologica. Ciò che sentiva faceva, senza calcoli né doppi fini. Era molto allegra ma anche molto libera”.

“Di Sandra Milo mi resterà il ricordo di una donna meravigliosa che porterò sempre nel cuore. Abbiamo chiacchierato, ci siamo scambiate sorrisi e anche confidenze“. Così l’attrice Milena Miconi.

“Sandra – ha proseguito – si è sempre battuta per le cose in cui credeva. Si è divertita, ha sperimentato e ha lottato per tutte e per tutti”.

Alla Sala della Protomoteca in Campidoglio arriva anche Alberto Matano, vicedirettore dell’intrattenimento del daytime alla Rai. Per lui, la figlia maggiore di Sandra Milo Debora ha speso parole importanti: “Conosceva le condizioni di salute di mia madre ma non ha diffuso la notizia. È un altro fratello”.

Francesco Rutelli, presidente dell’Anica Academy, ha ricordato Sandra Milo alla camera ardente allestita in Campidoglio.

Tanta commozione alla camera ardente di Sandra Milo, ricordata con affetto dai figli Ciro e Debora che l’hanno definita una mamma straordinaria.

Così l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, parlando con la stampa: “Sandra Milo è stata un’amica e una nostra concittadina. Per questa ragione, il sindaco Roberto Gualtieri ha voluto renderle omaggio concedendo la Sala della Protomoteca”.

E ancora: “Roma farà di tutto per ricordarla, la sua storia lo merita”.

Commovente l’immagine del figlio di Sandra Milo Ciro che, in lacrime, bacia la bara contenente le spoglie della madre.

La bara di legno chiaro con le spoglie di Sandra Milo viene posto al centro della camera ardente allestita nella Sala della Protomoteca in Campidoglio.

Intorno, le corone di fiori. I tanti omaggi giunti stamani.

A seguire il feretro sono i figli dell’attrice, Azzurra, Ciro e Debora, salutati dall’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, che rivolge loro le condoglianze personali e a nome della cittadinanza.

Arriva il feretro. L’attrice e conduttrice tv Sandra Milo giunge in Campidoglio per l’ultimo saluto.

Assente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ad accogliere la salma sarà l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor. Accanto a lui l’organizzatrice di eventi Tiziana Rocca.

Giungono intanto le prime indiscrezioni. Sembra che l’attrice avesse chiesto di essere sepolta in abito bianco, truccata e con gli inseparabili tacchi.

Gli operatori di tv e siti internet, tra i quali l’inviato di Tag24 Thomas Cardinali, attendono in Campidoglio l’arrivo del feretro di Sandra Milo.