Uno dei maggiorenni indagati a piede libero per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, consumatosi a Napoli il 31 agosto scorso, è stato arrestato in Spagna. Si tratta di Anthony Mucci, originario dei Quartieri Spagnoli: stando a quanto riporta Il Mattino, avrebbe rubato dei Rolex, finendo in carcere.
Arrestato in Spagna uno degli indagati per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo
Insieme a un altro ragazzo maggiorenne Mucci è indagato in Italia per concorso anomalo in omicidio: stando a quanto ricostruito finora, avrebbe partecipato alla violenta rissa preceduta all’omicidio di Giovanbattista Cutolo, intervenuto in difesa di un amico e poi freddato a colpi di pistola davanti a un pub poco distante da Piazza del Municipio, a Napoli, lo scorso agosto. Dall’11 gennaio si trova in carcere in Spagna: è accusato di aver rubato degli orologi di lusso.
La ricostruzione del delitto
Per l’assassinio di Cutolo è finito in manette un 17enne. Sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, a sparare al musicista di 24 anni, che insieme ai suoi amici si trovava in un pub di Napoli. Era la sera del 31 agosto. Arrivando davanti al locale in sella a uno scooter, il 17enne aveva effettuato una manovra azzardata, sfiorando il mezzo di un’amica di Cutolo, che gli aveva quindi chiesto di fare più attenzione.
Un episodio banale, da cui era però scaturita una violenta lite: uno degli amici del 17enne aveva infatti svuotato una bustina di maionese in testa a un amico di Cutolo per “vendicarsi” del rimprovero di poco prima; i giovani erano quindi arrivati alle mani, buttandosi addosso anche sedie e sgabelli. Cutolo, intervenuto in difesa di un amico, era stato preso di mira e freddato a colpi di pistola davanti agli occhi inermi del resto del gruppo.
Il 17enne, interrogato, ha più volte negato di volerlo uccidere, sostenendo di avergli sparato per paura che lo picchiasse, dal momento che si era alzato, andando verso di lui, “con fare minaccioso”. I filmati delle telecamere di videosorveglianza mostrano tutt’altro: il giovane avrebbe continuato a colpirlo anche quando era già riverso a terra.
È accusato di omicidio volontario aggravato e presto andrà a processo. Mucci e un suo amico sono indagati perché avrebbero provocato il gruppo di Cutolo, scatenando la rissa preceduta all’omicidio e fornendo al 17enne la pistola usata per uccidere il 24enne. Insieme, subito dopo, si erano dileguati, facendo perdere le loro tracce.
I riconoscimenti per la vittima
Mentre il 17enne è stato rinviato a giudizio e l’amico è stato arrestato in Spagna, in molti continuano a dirsi sconvolti per la morte di Cutolo, che da tutti era apprezzato sia come persona che come musicista. Era membro dell’orchestra Scarlatti Camera Young.
Di recente i genitori – che nei giorni successivi ai fatti avevano dichiarato di voler lasciare Napoli – hanno ricevuto una Medaglia d’oro al valore civile a lui dedicata. Un riconoscimento importante, che però non potrà riportare indietro il giovane.
La sua storia aveva ricordato a molti quella di Francesco Pio Maimone, ucciso a colpi di pistola davanti agli chalet di Mergellina, sul lungomare napoletano, il 20 marzo del 2023. Il 19enne era insieme agli amici quando dei proiettili lo avevano raggiunto, provocandogli ferite mortali: sembra che non fossero diretti a lui, ma al membro di un gruppo “rivale” a quello di chi aveva sparato, Francesco Pio Valda, figlio di un noto camorrista.
In sette, oltre a lui, sono indagati: gli inquirenti pensano che possano averlo aiutato a disfarsi dell’arma del delitto, coprendolo dopo la sparatoria.