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Guerra a Gaza, identificati i tre soldati americani uccisi in Giordania. Biden avverte: “Risponderemo”

Durante le prime ore di questa mattina tre persone sono state uccise dalle forze israeliane all’interno dell’ospedale Avicenne di Jenin, in Cisgiordania. Intanto l’amministrazione americana ha replicato alla morte dei tre soldati in Giordania. Il presidente Biden ha annunciato di voler portare avanti “la lotta al terrorismo”.

Prosegue il conflitto in Medio Oriente oggi 30 gennaio 2024. Tre persone sono state uccise dalle forze israeliane in un ospedale in Cisgiordania, mentre altre 25 hanno perso la vita ieri sera nel bombardamento israeliano a est di Gaza City, nel quartiere di al-Tuffah.

Sullivan incontra il ministro Dermer per discutere del conflitto a Gaza e ostaggi

22:10

Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, incontrerà domani il ministro di Israele per gli Affari strategici, Dermer, per discutere sul conflitto di Gaza. E’ la stessa Casa Bianca a renderlo noto. 

Gli Stati Uniti hanno lavorato insieme ad Israele e al Quatar per arrivare ad un accordo per il rilascio degli ostaggi trattenuti da Hamas. Dermer è una figura conosciuta dagli Stati Uniti, dal momento che ha ricoperto l’incarico di ambasciatore di Israele. 

Washington ha anche esercitato delle pressioni nei confronti di Netanhayu.

Onu, urge rifinanziare l’Unrwa per gli aiuti umanitari a Gaza

20:30

L’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield sulla necessità di provvedere al sostegno della popolazione civile vittima del conflitto a Gaza ha detto:

“Dobbiamo vedere cambiamenti fondamentali prima di poter riprendere a fornire finanziamenti direttamente all’Unrwa. Dobbiamo guardare all’organizzazione, a come opera a Gaza, a come gestisce il proprio personale e garantire che le persone che commettono atti criminali siano ritenute immediatamente responsabili in modo che l’agenzia possa continuare il lavoro essenziale che sta svolgendo”.

Onu, Guterres domani incontrerà i donatori dei 36 paesi e l’Ue

19:50

All’incontro del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, previsto per la giornata di domani 31 gennaio 2024, con i donatori di Unrwa, è prevista la partecipazione di 36 paesi e il rappresentante dell’Ue.

L’incontro a porte chiuse è in programma alle 17 locali, le 23 italiane.

Tre bambini e una ragazza di Gaza ricoverati a Roma all’Ospedale Bambin Gesù

18:40

Tre bambini e una ragazza arrivati da Gaza sono arrivati all’ospedale Bambino Gesù di Roma per ricevere assistenza medica. Sono stati traspostati con un volo dell’Aeronautica Militare all’aeroporto di Ciampino e secondo quanto riportato in un comunicato dell’Ospedale sarebbero:

“affetti da diverse patologie di tipo cardiologico, ematologico, ortopedico e neurologico, sono stati ricoverati nei reparti di competenza dopo una prima valutazione clinica associata ad esami diagnostici e consulenze specialistiche”.

Blinken al premier del Qatar: “Grazie per indispensabili sforzi mediazione”

18:30

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato oggi a Washington il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohamed bin Abdulrahman al Thani. Ha ringraziato il premier per l’encomiabile lavoro di mediazione nelle trattative per la guerra tra Israele e Hamas

Nel colloquio Blinken e al Thani hanno parlato dell’importanza di provvedere al rilascio di tutti gli ostaggi e di portare avanti i negoziati tra Israele-Qatar-Stati Uniti ed Egitto.

Nel meeting si è parlato anche della minaccia degli Houthi alla libertà ed al diritto alla navigazione nel Mar Rosso.

Proposto accordo in 3 fasi per il rilascio degli ostaggi

17:30

Nella guerra tra Israele e Hamas gli organismi internazionali continuano a spingere per arrivare ad un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi.

Il ritorno a casa dei prigionieri potrebbe finalmente vedere la luce e sarebbe strutturato in tre fasi. Come primo passo si procederebbe verso il rilascio dei civili tra cui donne, bambini, anziani e malati; il secondo step comprenderebbe la liberazione dei soldati mentre durante la terza avverrà la restituzione dei corpi delle vittime. Per permettere l’attuazione delle tre fasi del piano è prevista una tregua da ambo le parti. 

Usa, Biden: “Non voglio un allargamento del conflitto in Medio Oriente”.

17:15

 “Non voglio un allargamento del conflitto in Medio Oriente”. A dichiararlo, come riporta ANSA, è il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il governo americano ha deciso di rispondere così agli attacchi subiti dagli americani in Giordania.

Usa, Blinken: “Possibile risposta a più livelli”

15:47

Dopo il presidente Joe Biden anche il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha parlato dell’attacco armato in Giordania. Blinken ha replicato alla morte dei tre soldati statunitensi, preannunciando un attacco massiccio.

La risposta – ha sottolineato – potrebbe essere a più livelli, arrivare per fasi ed essere sostenuta nel tempo. Non vedevamo una situazione così pericolosa come quella che stiamo affrontando ora in tutta la regione almeno dal 1973 e probabilmente anche prima”.

Netanyahu: “Non lasceremo Gaza e non libereremo i terroristi”

14:55

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, è tornato a parlare dopo l’avvertimento di Itamar Ben Gvir. Il ministro per la Sicurezza nazionale ha minacciato di far cadere il governo nel caso in cui si raggiunga un accordo ”sconsiderato” con Hamas.

“Le nostre forze – ha sottolineato Netanyahu – non lasceranno Gaza e migliaia di terroristi non saranno rilasciati. Non porremo fine a questa guerra con niente di meno che il raggiungimento di tutti i suoi obiettivi. Ciò significa eliminare Hamas, riportare a casa tutti i nostri rapiti e garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele”.

Tajani: “Popolazione di Gaza sta pagando un prezzo troppo alto”

14:05

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha parlato del conflitto in Medio Oriente in audizione di fronte alle Commissioni Esteri di Camera e Senato. “Il prezzo che sta pagando la popolazione di Gaza ha sottolineato – è troppo alto, dobbiamo proteggere i civili. Il popolo palestinese non è Hamas e non può espiare gli orrori del gruppo terroristico”.   

Usa, Blinken sarà in Israele da sabato

13:15

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, sarà in Israele sabato per una visita di due giorni. A riportarlo è il quotidiano israeliano Haaretz. Si tratta della quinta missione per Blinken nella regione del Medioriente dallo scorso 7 ottobre, giorno in cui è iniziato il conflitto tra Israele e Hamas.

114 palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore e Gaza

12:12

Sono 114 i palestinesi morti nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. I feriti invece in totale ammontano a 249. A dichiararlo è il Ministero della Sanità di Hamas, che ha aggiornato il conto delle vittime a 26751 dal 7 ottobre ad oggi 30 gennaio 2024.

La Russia invita gli USA ad astenersi da ritorsioni contro l’Iran

11:30

Anche la Russia ha invitato gli Stati Uniti ad astenersi da eventuali ritorsioni dopo gli attacchi subiti in Giordania. Nel corso dell’offensiva contro una base militare, tre soldati americani hanno perso la vita. Il Cremlino, tramite il proprio portavoce Dmitry Peskov, ha affermato che un’eventuale azione contro l’Iran destabilizzerebbe la situazione nella regione.

La Cina invita alla calma dopo gli attacchi subiti dalle truppe americane

10:59

La Cina ha preso posizione chiedendo la fine delle rappresaglie in Medio Oriente dopo gli attacchi subiti dalle truppe americane in Giordania. Un’offensiva che ha provocato la morte tre soldati statunitensi e il ferimento di altri trenta soggetti. Gli Stati Uniti hanno promesso di voler rispondere all’attacco subito ma Wang Wenbin, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, invita alla cautela.

Hamas: “Risponderemo agli omicidi in Cisgiordania”

09:55

Dopo l’uccisione dei tre presunti terroristi palestinesi in Cisgiordani arriva la risposta di Hamas. L’organizzazione islamista ha affermato di non aver nessuna intenzione di rimanere a guardare.

“È un crimine vile – afferma Hamas – che non sarà senza risposta. Le forze della resistenza, che hanno giurato di combattere l’occupazione fino alla sua espulsione, non sono intimidite dagli omicidi o dai crimini del nemico”.

Gaza, decine di morti e feriti in raid israeliani

09:00

Decine di persone sono rimaste uccise o ferite nelle ultime ore nei bombardamenti delle forze israeliane contro la Striscia di Gaza. Le prime stime parlano di almeno 25 vittime. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa ci sono stati raid a Rafah, nel sud della Striscia, e nel campo profughi di Nuseirat.

Usa, identificati i tre soldati uccisi in attacco in Giordania

08:10

Il Dipartimento della Difesa americano ha identificato i tre soldati statunitensi uccisi nell’attacco con un drone in Giordania nella notte tra il 28 e il 29 gennaio. Le vittime, come riferisce la Cnn, sono il sergente William Rivers, 46 anni, lo specialista Kennedy Sanders, 24 anni, e lo specialista Breonna Moffett, 23 anni.

Il presidente americano, Joe Biden, ha ricordato le vittime lanciando un messaggio chiaro: “Il loro sacrificio non sarà dimenticato, chiederemo conto a tutti i responsabili nel momento e nel modo che sceglieremo. Risponderemo”.

Cisgiordania, tre persone uccise dalle forze israeliane

07:30

Le forze israeliane hanno ucciso, oggi, tre persone all’interno dell’ospedale Avicenne di Jenin, nel nord della Cisgiordania. La notizia arriva dal ministero della Sanità palestinese, mentre l’esercito israeliano replica di aver neutralizzato tre terroristi.