Minimali dei contributi della Gestione separata, sono state diramate le nuove aliquote Inps e i nuovi importi del 2024 per un anno di pensione. L’Istituto di previdenza ha comunicato i nuovi valori per i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), i professionisti senza cassa e gli sportivi. I nuovi importi sono contenuti in una circolare emanata nella giornata di ieri, 29 gennaio.

Sale il reddito minimo per un anno di contributi utili per la pensione. L’importo rivisto è pari a 18.415 euro.

Minimali contributi Gestione separata, i nuovi importi 2024 per un anno di pensione: istruzioni Inps

Cambiano i minimali contributivi della Gestione separata con i nuovi importi del 2024. Per un anno di contributi utili alla pensione, nel 2024 i collaboratori con contratto co.co.co., i professionisti senza cassa e gli altri lavoratori parasubordinati con iscrizione alla Gestione separata dell’Inps devono guadagnare compensi annuali fino a 18.415 euro. Ciò significa che l’importo per dodici mensilità è fissato in 1.515 euro. Gli importi sono elencati nella circolare dell’Inps numero 24 del 29 gennaio 2024.

Non vi sono variazioni per le aliquote dei collaboratori coordinati e continuativi e per le figure assimilate tradizionali. L’aliquota dei contributi rimane fissata al 33 per cento. Fa eccezione la percentuale degli amministratori degli enti locali iscritti alla Gestione separata dell’Inps: l’aliquota è del 25%. Il 2,03 per cento è fissato per le altre tutele quali la malattia, la maternità e le indennità di disoccupazioni come la Dis Coll.

Contributi Inps importi 2024, aliquota sale al 26,07%

Per i professionisti che non appartengono ad alcuna Cassa previdenziale, ma con partita Iva, si conferma la percentuale del 25%. La stessa percentuale è fissata ai non pensionati o agli altri professionisti senza altra Cassa previdenziale. Al 25% deve aggiungersi lo 0,72% per le altre tutele (tra le quali la maternità) e lo 0,35% per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (Iscro), per un totale del 26,07%.

Riguardo ai professionisti degli sport dilettantistici, non pensionati e senza altra previdenza, l’aliquota dei contributi è pari al 13,57%, con riduzione dei versamenti del 50% fino al 31 dicembre 2027. La contribuzione si applica al superamento dell’importo fissato per la franchigia annua, pari a 5.000 euro di compensi.

Importi contributivi del 2024 per professionisti e co.co.co. dello sport

Per i professionisti di sport dilettantistici, pensionati o con altra previdenza l’aliquota del 2024 è del 12%, mentre per i collaboratori coordinati e continuativi sportivi o amministrativi, non pensionati e senza altra Cassa di previdenza la percentuale è del 14,53% con aliquota ridotta del 50% fino al 31 dicembre 2027 al superamento dell’importo stabilito a titolo di franchigia di 5.000 euro all’anno.

Per gli stessi collaboratori o amministrativi dello sport, i pensionati o i collaboratori con altra previdenza, l’aliquota è del 12%. Infine, per le collaborazioni coordinate e continuative sportive dei dipendenti del pubblico impiego, l’aliquota contributiva per l’anno 2024 è pari al 24 per cento.

Minimali e massimali Inps: istruzioni

L’Inps ricorda, inoltre, che per l’anno 2024 il massimale di reddito previsto dall’articolo 2, comma 18, della legge numero 335 del 1995, è pari a 119.650,00 euro. Fino a questo importo maturano i requisiti utili alla pensione. Il minimale di accredito dei contributi utile alla futura pensione è pari a 18.415 euro all’anno. In rapporto, dunque, all’aliquota dei contributi dovuti, per accumulare un anno di contributi utili alla pensione i contribuenti devono arrivare alla produzione di redditi di importo pari a questo minimale.

Infine, l’Inps ricorda che sui contributi è applicato il principio di cassa. Pertanto, i contributi accreditati entro la data del 12 gennaio 2024 fanno riferimento alla contribuzione dell’anno 2023.